Situata vicino al pittoresco villaggio medievale di Luogosanto, Siddùra può essere considerata il cuore della Gallura, dove la nobile cultura del vino è antica come la storia della gente che nel corso dei secoli l’ha popolata. E’ in questo angolo di Sardegna che la tradizione si rinnova nei prodotti della cantina Siddùra, attraverso una profonda ricerca di qualità, perfezione e armonia. La sfida è nata con la scoperta di una proprietà abbandonata ma incantevole in un paesaggio selvatico, punteggiato di fitte foreste di sugheri e profumato dalle fragranze della macchia mediterranea. Un territorio dove le colline proteggono le piante e dove la leggera brezza marina accarezza la vite attenuando le calde temperature estive. Le buone escursioni termiche, il clima ventilato, l’ottimo irraggiamento delle delicate pendenze collinari, l’amore per questa terra e la dedizione degli “artisti” che ogni giorno ci lavorano fanno il resto. La cantina, al centro della tenuta, è perfettamente interrata al fine di sfruttare la coibentazione naturale data dal suolo. Qui si svolge l’intera filiera produttiva, dall’uva alla bottiglia, privilegiando le fermentazioni spontanee e utilizzando i più diversi tipi di contenitori: dalle vasche in cemento, alle botti. Vendemmia selettiva a mano, micro vinificazione e invecchiamento nelle migliori botti francesi di quercia completano l’opera, dando vita a vini bianchi e rossi dai nomi evocativi.
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ECCELLENTI, PER NATURA. I VINI SIDDÙRA, CUORE SARDO E ANIMA INTERNAZIONALE
LE VIRTÙ DI UN’EREDITÀ MILLENARIA
SARDEGNA IN PUREZZA
SI CHIAMA SIDDÙRA, SI PRONUNCIA SARDEGNA
SIDDÙRA CANTINA ITALIANA DEL 2021
NOVE VINI PER RACCONTARE UN’ISOLA
IL VINO CHE SEDUCE IL MONDO
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