Sardegna in purezza

12/09/2022

Con l’uscita sul mercato di Bàcco – eletto miglior Carignano dalla guida 5StarWines – e di Èstru – che prende il nome dalla parola “ispirazione” tradotta dalla lingua sarda – la cantina di Luogosanto completa la gamma dei vini figli dei grandi vitigni della Sardegna. Le uve Carignano arrivano da piccoli conferitori del basso Sulcis, selezionati per l’elevata qualità dei grappoli. Vigne vecchie di oltre 40 anni coltivate a piede franco nella baia di Porto Pino, che Siddùra gestisce in maniera diretta attraverso il proprio team: l’agronomo Luca Vitaletti e l’enologo Dino Dini. La scelta del Carignano non è affatto casuale. Rappresenta in pieno la visione di Siddùra: vini in purezza che certificano le potenzialità dell’Isola come territorio di produzione enologica e ne raccontano la storia millenaria. Bàcco Carignano, in edizione limitata, è un vino elegante affinato prima in piccoli fusti di rovere e poi in bottiglia. Con Èstru, invece, “proponiamo un vino che ha come caratteristiche principali quelle di essere fresco e fruttato e che, con un leggero abbassamento della temperatura, è perfetto in abbinamento anche con i piatti a base di pesce”, spiega Dino Dini, enologo della Cantina Siddùra. “Un Carignano universale, che ampliando la gamma dei vini della nostra azienda porta a compimento il progetto di valorizzazione dei vitigni più rappresentativi dell’Isola: Vermentino, Cannonau e, appunto, Carignano” – spiega l’enologo di Siddùra -.

Già pluripremiata anche a livello mondiale, quest’anno la cantina sarda merita ben 6 Medaglie d’Oro al Concorso Enologico Internazionale delle Città del Vino con Tìros 2017 Colli del Limbara IGT (Cabernet Sauvignon 75%), Bàcco 2020 Isola dei Nuraghi IGT (Carignano 100%), Spèra 2021 Vermentino di Gallura DOCG (Vermentino 100%) e 3 Cannonau 100%: Nudo 2021 Cannonau di Sardegna DOC rosato, Fòla 2019 Cannonau di Sardegna DOC Riserva ed Èrema 2021 Cannonau di Sardegna DOC.

Il Vermentino di Gallura Docg Superiore Bèru, infine, è stato inserito nell’esclusivo novero dei “Super-Italians”, i 12 vini migliori italiani secondo gli esperti degustatori della rivista internazionale Decanter.

Anche per Wine Enthusiast, Bibbia online dell’enologia, i vini Siddùra sono da annoverare tra i migliori: come Nudo, il Cannonau rosè, dagli aromi fruttati e gusto fresco che ha saputo al meglio interpretare lo stile dei rosati provenzali grazie alla tecnica della pressatura diretta.

 

Siddura Degustazione