A Colline Albelle questa primavera tira aria di cambiamento e rinnovo tra vini Low Alcol, nuova filosofia agronomica e una struttura di lusso di prossima apertura. Ne parliamo con la direttrice Nicoletta Dicova.
I vini Low Alcol c’erano già in azienda eppure c’è un‘evoluzione?
“Colline Albelle produce vini Low Alcol dal 2020, con il Vermentino a 10% vol, uno stile verticale e slanciato, tuttora unico nel contesto toscano. È un prodotto che è stato accolto molto bene dal mercato, in primavera la nostra gamma NoLo verrà arricchita da un nuovo membro, usciremo con un rosso Low Alcol: un Merlot a 11% vol”.
Come ottenete dei vini con così basso tenore alcolico?
“È il risultato del lavoro in vigna: scelte agronomiche ad hoc, gestione del verde, valutazioni in vendemmia. Stiamo lavorando anche su un Sangiovese Low Alcol ma essendo un vitigno a maturazione tardiva, è più complicato trovare l’equilibrio per la gestione del tannino”.