Casagrande della Quercia. Una storia di tradizione, qualità e innovazione tra le colline senesi

04/01/2024

Tra le colline senesi sorge una piccola realtà enologica d’eccellenza, l’azienda vinicola Casagrande della Quercia di Lucrezia Calagna, che rappresenta una storia di tradizione, qualità e innovazione nel mondo del vino italiano. Fondata dal padre Pietro negli anni ‘60 del secolo scorso, l’amore per la viticoltura e l’antica tradizione della produzione vinicola si è tramandata fino ai nostri giorni a Lucrezia che, con il marito Andrea, conduce con passione e dedizione questo piccolo gioiello nel territorio del Chianti Classico, con l’aiuto dei loro figli Chiara, Francesca e Marco.

La cantina, di recente costruzione, trasmette tutto il rispetto per il territorio nel quale è situata grazie all’uso di materiali come la pietra che la rendono parte integrante del paesaggio. Al suo interno la tradizione incontra la modernità, con la presenza di macchinari sempre più tecnologici e all’avanguardia nel costante sviluppo di tecniche e processi che possano migliorare la qualità del prodotto nel massimo rispetto della materia prima. Le uve provengono tutte dai possedimenti dell’azienda, comprendendo vigneti situati nelle zone ad essa circostanti, i cui terreni variano nella loro composizione e tessitura, godendo ognuno di una sua peculiare esposizione.

Ogni processo produttivo, dalla raccolta rigorosamente manuale delle proprie uve fino all’imbottigliamento, è seguito in maniera meticolosa. Il re incontrastato ė da sempre il Sangiovese, le cui uve si trasformano in Chianti Classico DOCG e, solo per le migliori annate, in Chianti Classico Riserva DOCG. Entrambe le versioni sono espressioni di tradizione e territorialità. Vini di alta qualità, grande carattere e dotati di buona consistenza, ma al tempo stesso eleganti grazie alla loro maturazione in botti di rovere.

La mission aziendale punta a valorizzare l’impiego del vitigno Sangiovese, preservando la tipicità e l’unicità del territorio del Chianti Classico; tuttavia, dopo una attenta analisi pedoclimatica di uno specifico fazzoletto di terra, è stato impiantato Cabernet Sauvignon e Petit Verdot. Il risultato è la prima annata di Vis et Amor 2016 IGT Toscana Rosso, uno dei prodotti di punta dell’azienda. Ogni bottiglia è un’opera d’arte, non solo in quanto testimonianza della maestria dei vignaioli, ma anche per la sua estetica che vanta etichette disegnate dall’artista Alessandro Grazi. L’impegno costante nell’eccellenza enologica ha fruttato anche riconoscimenti tra cui una Gran Medaglia d’Oro al Concorso Enologico Internazionale Città del Vino 2023, assegnata al Chianti Classico Riserva 2017 Lucretia.