La Cantina Laimburg è parte dell’omonimo Centro di Sperimentazione e sostiene il forte impegno assunto nella ricerca in campo vitivinicolo con un’attività di produzione in proprio di vini di alta qualità. Tutte le uve vinificate dalla Cantina crescono sui vigneti di proprietà, distribuiti ad occupare circa 20 ettari di superficie vitata su diverse aree microclimatiche e altitudinali della Provincia, comprese fra i 200 e i 750 metri sul livello del mare.
Le 100.000 bottiglie di vino di qualità prodotte dalla Cantina Laimburg, e pluripremiate dalle giurie di settore, rispondono a una suddivisione stilistica in due linee: i “Vini del Podere”, tradizionali vini d’annata dal carattere tipicamente varietale, vinificati in serbatoi di acciaio o in grandi botti di rovere, e i vini della “Selezione Maniero”, vini dalla personalità spiccatamente individuale, prevalentemente affinati in barrique o selezionati, ed etichettati con nomi che ricordano le leggende ladine delle Dolomiti.
A queste due linee si affiancano i “Vini Particolari”, i quali sono il frutto di vitigni resistenti alle malattie fungine o di esperimenti in cantina. Oltre ai classici vitigni altoatesini, la Cantina Laimburg testa sempre più spesso anche vitigni nuovi o interessanti provenienti da tutto il mondo (ad esempio Tannat, Petit Verdot, Incrocio Manzoni e nuove varietà come Solaris e Cabernet Cortis) per la coltivazione e l’espansione in Alto Adige. La Cantina Laimburg aderisce inoltre alla Tirolensis Ars Vini, l’Associazione Vignaioli Sudtirolesi, che sotto il leggendario simbolo del drago alato garantisce la qualità eccezionale dei suoi nettari.
Per rispondere alle esigenze di spazio imposte dalla conservazione di un numero crescente di botti e bottiglie, sul finire degli anni Ottanta la Cantina Laimburg ha ampliato i locali addentrandosi nella parete di porfido dell’adiacente Monte di Mezzo. La cantina per i barrique e una per il deposito delle bottiglie trovarono quindi spazio nella roccia che, grazie alla temperatura naturale costante, offre condizioni ideali per l’affinamento dei vini. Sempre nella roccia è stato inoltre ricavato un locale di 300 m², con soffitto a volta, adibito principalmente a sala di rappresentanza e cornice ideale per accogliere eventi di prestigio, incontri fra viticoltori, gastronomi e rappresentanti dei media. Ideatore della cantina nella roccia è stato l’ex direttore ed enologo del Podere Provinciale Laimburg Klaus Platter.