Per la cantina Villa Gianna il legame con il territorio si traduce in un lavoro di ricerca e valorizzazione dei vitigni autoctoni, come il Bellone, il Moscato di Terracina e il Cesanese, racchiusi nella linea “Vigne del Borgo”. Qui la biodiversità pontina prende forma in un caleidoscopio di interpretazioni: vini fermi, bollicine, passiti che esaltano profumi mediterranei e restituiscono in ogni sorso la sapidità della brezza marina e la freschezza dei suoli. A rendere unico il percorso di Villa Gianna è stata anche la lungimiranza di Giovanni Giannini, pioniere della viticoltura pontina e sostenitore delle denominazioni Circeo DOC e Moscato di Terracina DOC, oggi veri ambasciatori di questa terra.
Nel 2025 è arrivato poi un prestigioso riconoscimento al XXIII Concorso Enologico Internazionale Città del Vino, dove Villa Gianna ha ottenuto la Medaglia d’Oro con il Bellone 2024. Un vino in purezza che rappresenta il territorio: profumi floreali e fruttati, freschezza sapida e armonia gustativa che incarnano la forza di un vitigno storico, oggi riscoperto in chiave moderna.
