Rosé del Cristo, il fiore all’occhiello di Umberto Cavicchioli e Figli

09/10/2023

Uno spumante di metodo classico risultato della continua ricerca di qualità che segna, di fatto, una svolta nel panorama della cultura enologica emiliana, andando a nobilitare un vino “popolare” come il Lambrusco attraverso il metodo usato tradizionalmente per lo Champagne, elevandolo in termini di eleganza e raffinatezza.

Stiamo parlando del Rosé del Cristo con cui Cantine Cavicchioli – sinonimo dell’arte emiliana del saper fare le bollicine – ha vinto la Medaglia d’Oro al Concorso enologico 2023. Fiore all’occhiello del brand Umberto Cavicchioli e Figli, questo Lambrusco di Sorbara è ottenuto esclusivamente da uve provenienti dallo storico vigneto situato in località Cristo, a 200 metri dagli argini del fiume Secchia, cuore pulsante della DOC.

All’inizio di settembre le uve sono raccolte a mano e subito sottoposte a pressatura soffice; la fermentazione del vino base avviene in contenitori di acciaio a temperatura controllata. Nella primavera successiva alla vendemmia si effettua la selezione della cuvée e si dà inizio alla spumantizzazione in bottiglia, seguita da un affinamento sui lieviti lungo 36 mesi.

In fase di sboccatura il vino viene rabboccato con una parte di vino e con un liqueur d’expédition appositamente creato dalle Cantine Cavicchioli per realizzare il massimo bilanciamento gustativo. Nel calice è apprezzabile il perlage fine e persistente, che enfatizza i riflessi intensi e luminosi del rosa tenue tipico del Lambrusco di Sorbara.

Al naso il Rosé del Cristo presenta un bouquet molto ricco e armonico, che dai sentori floreali di rosa canina e fiori di pesco sfuma a quelli fruttati di agrumi, ciliegie e piccoli frutti rossi. Al palato questo spumante è cremoso e fruttato, dotato di un’ottima armonia, che si dipana attraverso la freschezza e la mineralità tipiche del vitigno. La bollicina fine ed elegante e il finale prolungato caratterizzano il Rosé del Cristo, perfetto per ogni occasione e per accompagnare i piatti della tradizione emiliana, come salumi e pasta fresca, così come le crudité di pesce e i piatti speziati.

Il Rosé del Cristo di Umberto Cavicchioli e Figli conferma quindi l’indole di una cantina che ha rivoluzionato il modo di concepire il Lambrusco in Italia e nel mondo – da vino popolare a re dei vini emiliani – affermandosi come punto fermo nel panorama vinicolo.