VP10. La nuova vendemmiatrice che arriva dappertutto

09/10/2023

CRF presenta la sua nuova vendemmiatrice, la prima al mondo ad essere portata direttamente da un trattore e capace di lavorare anche in situazioni estreme.

Anche un momento di festa come la vendemmia può trasformarsi in un problema se non si dispone delle attrezzature giuste per la raccolta delle uve. È per questo che CRF, azienda italiana specializzata nella costruzione di macchine agricole per la raccolta in campo, ha realizzato VP10.

Vantaggi della nuova vendemmiatrice di CRF

A differenza di una vendemmiatrice trainata, VP10 viene applicata direttamente sul trattore di proprietà dell’azienda, come un’attrezzatura. La sua particolare architettura le permette di lavorare con vigneti stretti o vecchi, posti in pendenza, a rittochino, con testate strette, scalini, terrazzamenti e pali di cemento.  Per ridurre i tempi di spostamento o evitare pericolose manovre in pendenza, si può scaricare il vendemmiato senza uscire dal filare, in una vasca supplementare applicata ad un trattore giunto dietro la vendemmiatrice stessa. VP10 è frutto di una lunga ricerca, spiegano dall’azienda.

Come funziona VP10

Il sistema di raccolta, dotato di due serie contrapposte di scuotitori orizzontali inarcati, è sospeso e pendolare. Questo permette di raggiungere gli acini anche in prossimità del palo di cemento precompresso o forato, senza provocare rotture, fessurazioni ed allentamenti nella zona del colletto ed al tempo stesso, facilitando l’auto guida sul filare. Da quest’anno, inoltre, l’operatore può anche bloccare il tunnel di raccolta con una determinata inclinazione in modo da poter raccogliere senza difficoltà anche quelle vigne “vecchie” con pali non più verticali ma inclinati su un lato. Il vendemmiato viene poi trasportato dal gruppo di raccolta alla vasca posteriore per mezzo del sistema coclea-pompa a rotore ellittico-tubo.

Acquistare una vendemmiatrice usufruendo dei bonus per agricoltura 4.0

Con il kit SMART 4.0 si può avere un macchinario che rientra nei canoni dell’agricoltura 4.0: accedendo da pc, tablet o smartphone alla piattaforma web dedicata, il produttore può trasmettere un programma di lavoro alla macchina e, al contempo, ottenere da questa, le informazioni sul lavoro in tempo reale. Inoltre, in caso di anomalia o di aggiornamento del software, intervenendo da remoto, è possibile eseguire l’aggiornamento, la modifica o il ripristino dei parametri originali.