L’emergenza sanitaria dovuta al nuovo coronavirus SARS-CoV-2/Covid-19 ha cambiato le regole dell’ospitalità.
Alla luce dei diversi Decreti, le normative e linee guida esplicative emanate nelle ultime settimane, non sempre è agevole orientarsi.
Per questo motivo, Unione Italiana Vini e Movimento Turismo del Vino hanno elaborato la Carta dell’Enoturismo ai tempi del Covid-19, vademecum e servizio di assistenza alle imprese impegnate nell’enoturismo per aiutarle a riaprire nelle condizioni di massima sicurezza.
La Carta dell’Enoturismo ai tempi del Covid-19 è un supporto concreto e gratuito per tutte le aziende che operano nel settore dell’Enoturismo e, più in generale, che svolgono attività connesse all’ospitalità nel settore vitivinicolo.
La Carta si caratterizza per il suo carattere operativo, elaborato per fornire risposte concrete alle domande e ai dubbi dell’imprenditore o della direzione aziendale durante la fase di riapertura delle attività.
Inoltre, delinea dettagliate linee guida su come accogliere in azienda clienti ed ospiti in massima sicurezza e su come tutelare i propri dipendenti.
Il documento fornisce alle aziende enoturistiche indicazioni generali per una riapertura in sicurezza, ma è comunque necessario che l’azienda dimostri di aver personalizzato il documento in base ai propri processi/attività ed inoltre deve dimostrare il rispetto delle prescrizioni obbligatorie, anche regionali (non contenute nel documento) agli organismi di controllo (es: se in una regione è obbligatorio registrare le pulizie, la struttura deve farlo registrando le operazioni su un apposito modulo).
Aderendo alle linee guida e mettendo in pratica i nostri suggerimenti, sarà possibile operare in condizioni di massima sicurezza ed evitare qualsiasi rischio o possibili conseguenze legate a denunce di contagio da infortunio sul lavoro e da parte della clientela.
La sicurezza degli operatori è, oggi, la sicurezza dei clienti.