Insieme per valorizzare il territorio dei vini del Salento

01/06/2023

Costanza e dedizione sono le caratteristiche che meglio contraddistinguono l’operato del Consorzio Salice Salentino da più di venti anni, da quel 2003 in cui fu fondato per iniziativa di alcuni viticoltori del posto. Ma la storia del Salice Salentino affonda le sue radici in un passato lontano quasi cinquanta anni, quando nel 1976 fu stilato il Disciplinare tecnico di produzione, peraltro uno dei primi in Italia.

Oggi il Consorzio svolge il lavoro di tutela e promozione della denominazione per ben 42 cantine associate. Un impegno che vede protagonista ogni singola realtà in maniera continuativa durante tutto l’arco dell’anno. Sono tante, infatti, le fasi naturali della vigna e della vinificazione che richiedono una presenza costante in campagna ed in cantina di viticultori, vinificatori, imbottigliatori e di tanto personale specializzato per dar vita ad uve di grande qualità necessarie per creare degli ottimi vini in grado di regalare emozioni in ogni angolo del mondo.

Il Consorzio rappresenta attualmente circa 1670 ettari coltivati a vigneto dislocati fra i comuni di Salice Salentino, Guagnano, Veglie e Campi Salentino (nella provincia di Lecce) e Cellino San Marco, San Pancrazio Salentino e San Donaci (nella provincia di Brindisi) per una produzione di circa 160.000 q.li di uve e di 110.000 hl di vino, rappresentando da solo circa il 20% della produzione a Doc pugliese.

Il Salento, area in cui ricade la denominazione Salice Salentino, ha tutte le caratteristiche per essere naturalmente considerato tra le più importanti zone dell’enologia italiana e sono proprio le condizioni climatiche ottimali, affiancate da un terroir d’eccezione e dalla qualità di terreni ed alberelli a rendere unici dei vini che rappresentano gli odori ed i sapori di questa terra.

Alessandro Nigro Imperiale, Miglior Sommelier di Italia 2022 & Miglior Sommelier 2023 de l’annèe Mault&Millau ha sposato l’idea progettuale del Consorzio del Salice Salentino e ritiene importante per una denominazione come quella del DOC Salice Salentino fare formazione presso le scuole professionali del settore, come ad esempio Alberghiero ed Agrario, in modo da accrescere la consapevolezza dei vini a denominazione Salice Salentino e da rendere conosciute ai futuri operatori del settore le caratteristiche del prodotto in tutte le sue sfaccettature.

Attività realizzata con il contributo del MASAF, ai sensi del decreto direttoriale n. 553922 del 28 ottobre 2022 (cfr. par. 3.3 dell’allegato D al d.d. 302355 del 7 luglio 2022).