In un calice la storia di una famiglia

04/04/2019

Fare il vino per noi della Vinicola del Sannio significa interpretare in un calice la storia di una famiglia, di tante vite e di un territorio. Il nostro è un progetto che si basa sulla fiducia, bene prezioso che si conquista e non si regala. Ci riusciamo grazie alla grande passione che nutriamo per il vino, trasmessaci dal lavoro di chi ci ha preceduto. Nel 1951, quando papà Raffaele decise di investire i risparmi accantonati in anni di duro lavoro nei campi, pensò di investire in una tenuta con frantoio. Si recò a Poggibonsi, nel cuore della Val d’Elsa, attirato dalla possibilità di un buon affare.

Al suggestivo scenario delle Crete senesi preferì le verdeggianti colline circondanti Castelvenere, il suo paese natìo, dove gli ulivi venivano "maritati" alle viti. Con il sapore di un sogno, occhi vigili e piedi a terra diede il via alla nostra storia. Trascorso un decennio, il vino diventò il prodotto protagonista in azienda. I consumi salirono vertiginosamente. La vite, fino ad allora coltivata in maniera promiscua per soddisfare soprattutto un bisogno di nutrimento, assunse il valore di bene economico.

Iniziarono a comparire le prime bottiglie con il tappo a corona. Arrivò la Denominazione di origine ‘Solopaca’, prima nel Sannio e seconda in Campania. Alla metà degli Anni Novanta, mio figlio Raffaele decise di seguire le orme tracciate dal nonno. Fu il realizzarsi del mio sogno: vederlo lavorare al mio fianco. Progettammo e realizzammo la nuova cantina, modernamente attrezzata. Oggi ad affiancare Raffaele in azienda c’è la sorella Gina. Occhi vigili e piedi a terra immagino un nuovo sogno, capace di contagiare anche le piccole Michela ed Eulalia.

Al Vinitaly 2019 porteremo tre etichette, selezionate tra le tantissime tipologie della nostra produzione. La Falanghina del Sannio DOC Insigne, il cui termine rievoca il grande valore, pregio e importanza di un vino ricavato da un vitigno di origini antichissime e misteriose: note fruttate di mela,  banana, ananas e pesca a cui si accompagnano note di agrumi, miele ed erbe mediterranea. Il Sannio DOC Greco Deliziale, che già dal suo nome voluttuoso si rivela in grado di appagare desideri ed esprimere gioia: ampio impianto olfattivo con aperture fruttate e finale agrumato, passando per i fiori secchi, sapido e fresco in bocca, di buona morbidezza e corpo medio, intenso e persistente. Il Fiano Sannio DOC Procace, qualità che ben descrive tutta la sua audacia, sfrontatezza e grande espressività: profumato, corposo, sapido, fresco, strutturato.