Calici di stelle a Pazzano
Pazzano un paesino di 540 abitanti(Reggio Calabria), dopo i 3 anni di Calici di stelle svolto sulla terrazza dell’ eremo di Montestella a buon diritto può essere considerato un luogo “divino”.
L’eremo, datato IX sec, scavato nella roccia, a 400 metri di altitudine domina il panorama della costa ionica della Locride e si apre con una vista a perdifiato offrendosi come luogo di mistica contemplazione per gli enoturisti che accorrono per conoscere vini e produttori.
E’ così la terza edizione di Calici di Stelle , promossa dal sindaco Sandro Taverniti e dall’amministrazione , sostenuta da Saveria Sesto vice coordinatore di Città del vino della Calabria e Marisa Gigliotti di Slow Food – Soverato, sotto a guida del rettore del santuario Don Enzo Chiodo e con la partecipazione del Gal Terre Locridee, si rivela un’occasione per aprire le porte di un vero e sconosciuto gioiello ed offrirlo come scenario per la serata estiva di degustazione più famosa dell’anno.
Da luogo di religioso silenzio e di contemplazione l’eramo si trasforma in richiamo per enoturisti ed appassionati di vino arricchendolo di musica, di voci, di calici e di tipicità gastronomiche.
I vini della serata sono stati Siccagno e Greco di Bianco dell’azienda Baccellieri di Bianco, Bivongi dell’azienda Murace, Enopolis di Bivongi, Etefe della cantina Brigante di Ciro’ e Terre di Gerace dell’azienda Macrì.
Le donne dell’associazione Ricomincio da me hanno realizzato le sacche portalici con un bel ricamo a tema.
Accompagnati da tipicità, da musica e da una degustazione guidata da parte dei produttori Mariolina Baccellieri e il responsabile di Terre di Gerace, la conversazione si fa piacevole e con le note vocali di Stefania Cavallaro e Silvana Bontempo gli enoturisti si attarda sotto il cielo stellato di Pazzano godendo del magico scenario della vallata dello Stilaro.