Ca’ da Roman Winery: agricoltura rigenerativa e “zerochimica” per una produzione d’eccellenza

11/06/2024

Ca’ da Roman Winery prende vita qualche anno fa ai piedi del Monte Grappa, Riserva MAB (Man and Biosphere) Unesco, a Romano d’Ezzelino (Vicenza), tra Vicenza e Treviso, nel cuore della Pedemontana Veneta. In queste terre ricche di tradizioni nel 2015 ha preso forma il sogno di una coppia di imprenditori che ha fatto della sostenibilità una scelta di vita: Maria Pia Viaro e Massimo Vallotto.

La filosofia di Ca’ da Roman nasce da una precisa scelta etica, rispettosa dell’ambiente, con una conduzione ispirata alla permacultura. Qui si pratica lagricoltura rigenerativa, per ricreare l’equilibrio perfetto tra uomo e natura. Il lavoro è stato diviso in più fasi. Prima tre anni di conversione, utilizzando i sovesci, per riportare il più possibile i terreni in equilibrio e poi un attento controllo della filiera dei fornitori di piante, semi e prodotti per la concimazione. Grazie a questo lavoro l’azienda ha ottenuto la certificazione biologica.

A seguire l’avvio di una nuova strada, la scelta dei vitigni resistenti Piwi zerochimica, scelta che oggi candida Ca’ da Roman a diventare una delle più importanti realtà europee per la produzione di vini da uve PIWI. La cantina è inserita in un più ampio progetto che si sviluppa su diciotto ettari complessivi di proprietà che comprende un Boutique Hotel di prossima apertura, un ristorante gourmet e un bistrot. Ad un’altitudine di 140 metri sul livello del mare, Ca’ da Roman gode di un microclima ideale per la coltivazione della vite. Su sei ettari sono state messe a dimora esclusivamente le varietà resistenti: Souvigner Gris, Johanniter, Bronner, Regent e Cabernet Eidos, da cui si ricavano vini di qualità, già premiati da varie guide di settore a livello nazionale ed estero, a bassa impronta ecologica e nel pieno rispetto ambientale.

Sono 40.000 le bottiglie annue firmate Ca’ da Roman che, per precisa scelta, evocano, per la maggior parte, le memorie storiche dei luoghi e personaggi della casata degli Ezzelini, insediatasi, nel Medioevo, nelle terre tra Treviso, Vicenza e Padova e che avevano in Romano d’Ezzelino e Bassano del Grappa, i loro castelli residenziali. Fin dal nome, i vini esprimono così un legame storico e territoriale, partendo da Ecelo I, il capostipite, per arrivare alla Masnada Ezzelina, le armate di guerrieri che difendevano i sovrani. La produzione di Ca’ da Roman è seguita dell’enologo Nicola Biasi, già produttore in proprio di vini da vitigni resistenti PIWI e presidente della rete d’imprese Resistenti Nicola Biasi, che raccoglie otto aziende vitivinicole accomunate dagli stessi ideali di ricerca della qualità nel pieno rispetto ambientale.