Il viaggio della comunicazione intorno al progetto BIOWINE (Biological Wine Innovative Environment) non si ferma. Non è ancora passata l’eco della presentazione fatta al Vinitaly, che già si apre la finestra su un nuovo evento di presentazione, il terzo “info day”, che si svolgerà lunedì 15 aprile, alle ore 18:30 presso la Sala Consiliare del Comune di Castelfranci (Avellino).
Dopo i saluti del Sindaco di Castelfranci Generoso Cresta, seguiranno gli interventi di Giovanni Quaranta, responsabile scientifico del progetto BIOWINE; Rosanna Salvia, componente del gruppo di lavoro progetto BIOWINE; Giovanni Caggiano, Sindaco di Caggiano, Comune responsabile dell’Azione di Comunicazione del progetto BIOWINE. Seguiranno inoltre gli interventi di Floriano Panza, Sindaco del Comune di Guardia Sanframondi, capofila del progetto BIOWINE; dell’On. Maurizio Petracca, Presidente della Commissione Agricoltura, Regione Campania e dell’On. Rosetta D’Amelio, Presidente Consiglio Regionale della Campania.
L’incontro è aperto a tutti gli attori della filiera vitivinicola locale, alle organizzazioni di categoria e ai consorzi di tutela. Al termine seguirà un buffet di prodotti tipici locali e degustazione vini delle cantine dell’area coinvolta da progetto.
Ed è stata proprio la Presidente del Consiglio regionale della Campania, Rosetta D’Amelio, ha concludere l’incontro di presentazione del progetto BIOWINE che si è tenuto nel corso del Vinitaly presso il Padiglione della Regione Campania, alla presenza della stampa, dei produttori e di molti dei Sindaci dei Comuni coinvolti. “Siamo contenti di aver sostenuto questo progetto – ha affermato Rosetta D’Amelio – perché rientra appieno in quelle attività di promozione e valorizzazione dei territori del vino che hanno nella tutela dell’ambiente e del paesaggio un alto valore aggiunto; l’azione della Regione Campania è orientata sempre più verso la realizzazione di iniziative come questa che puntano con decisione in questa direzione”. Analoghi concetti sono stati espressi da Erasmo Mortaruolo, Vice Presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania, sottolineando la vicinanza dell’istituzione regionale ai Comuni nel sostegno di progetti anche di valore sociale, oltre che economico e produttivo. “Del resto – ha affermato – non può essere che così visto che il Sannio, tra l’altro, è la ‘cantina’ della Campania dato che qui si vinifica oltre il 50% dell’intera produzione vitivinicola regionale”.
Giorgio Centurelli, dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, ha ricordato l’iter che ha portato alla selezione del progetto BIOWINE e alle valutazioni di merito che sono state alla base della scelta. “Questo progetto ha detto – risponde appieno alle finalità per cui l’Agenzia è stata istituita: sviluppare azioni dirette a colmare la disparità di sviluppo fra le regioni degli Stati membri dell’Unione Europea, promuovere lo sviluppo economico e la coesione al fine di eliminare il divario territoriale all’interno del Paese e rafforzare la capacità amministrativa della Pubblica amministrazione e rispondere ai fabbisogni di sviluppo dei territori per creare condizioni strutturali utili al miglioramento della qualità della vita dei cittadini”.
Finanziato dal PON Governance e capacità istituzionale 2014-20 (Agenzia per la Coesione Territoriale, Fondo Sociale Europeo – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), il progetto prevede il trasferimento di conoscenze e buone pratiche gestionali e amministrative pubbliche e degli strumenti operativi già adottati dai Comuni dell’area del Prosecco Superiore Docg Conegliano Valdobbiadene, capofila il Comune di San Pietro di Feletto (Tv), verso alcuni Comuni della Campania (Sannio beneventano e area salernitana) e Basilicata. L’obiettivo è di definire, approvare e adottare un regolamento intercomunale di polizia rurale, nell’ambito di un quadro normativo unitario, condiviso dalle amministrazioni locali e concordato con gli attori della filiera vitivinicola e agricola, per armonizzare le politiche ambientali e urbanistiche. Particolare attenzione è rivolta, infatti, alla viticoltura che rappresenta l’aspetto produttivo e socio economico più diffuso nei territori coinvolti.
Capofila beneficiario del finanziamento è il Comune di Guardia Sanframondi (Bn), ma le buone pratiche interesseranno anche i Comuni di una vasta area vasta del Sannio beneventano (Castelvenere, Sant’Agata de’ Goti e Solopaca), i comuni di Caggiano e Sant’Angelo a Fasanella (Salerno) e Castelfranci (Avellino). In Basilicata sono coinvolti i comuni di Grumento Nova e Roccanova (Potenza). L’area beneventana gode tra l’altro della nomina a Città Europea del Vino 2019, e il progetto BIOWINE è parte integrante delle molteplici attività di promozione, eventi culturali e comunicazione previsti per tutto l’anno.
Il terzo info day che si svolge a Castelfranci lunedì 15 aprile segue i primi due appuntamenti già effettuati il 16 marzo a Caggiano e il 25 marzo a Matera. L’invito a partecipare è rivolto ai rappresentanti dei consorzi di tutela, ai produttori singoli e associati, ai sindacati e alle associazioni di categoria, al mondo della ricerca, alle autorità socio sanitarie.