Trulli, lamie, muretti a secco e masserie, circondati da scenari naturali mozzafiato; colline e vallate arricchite da una biodiversità come poche in Puglia, dove spiccano gli uliveti secolari e i vigneti, per lo più di uve a bacca bianca, per le quali questo territorio è fortemente vocato. Questo è lo scenario più autentico della Valle d’Itria, il paesaggio che riempie gli sguardi di un fascino senza tempo, che fa da cornice a tipici antichi borghi, vicoli e piazzette circondati da casette bianche, antiche chiese, botteghe artigiane e trattorie, polo di attrazione turistica tra i più significativi di tutta la Puglia e d’Italia. Parliamo essenzialmente dei territori di Locorotondo, Martina Franca, Ceglie Messapica e Cisternino. Quest’ultimo rientra tra i Borghi più Belli d’Italia, Bandiera Verde Agricoltura, Bandiera Arancione Touring Club Italiano e noto per la squisita “bombetta”, sta venendo alla ribalta anche per la qualità delle produzioni vinicole. Proprio a Cisternino ha sede l’UPAL, l’unica cooperativa vinicola del territorio; qui vengono conferite la maggior parte delle uve locali, per lo più vitigni Verdeca e Bianco d’Alessano, basi delle DOP Locorotondo e Martina e le più utilizzate nella IGP Valle d’Itria, i marchi di qualità più rappresentativi del territorio. Al Bianco d’Alessano DOP Locorotondo “Cinqueò”, della linea dedicata unicamente alla ristorazione, ALMADITRIA, è andata la Medaglia d’Argento all’edizione 2018 della Selezione del Sindaco, a Canelli. Medaglia d’Oro invece per il DOP Locorotondo Verdeca, sempre ALMADITRIA, nella edizione del 2017 in Costiera Amalfitana. La Cooperativa è rinomata anche per la produzione di spumanti e vini frizzanti, che ben si accostano alla cucina semplice e gustosa di queste terre, agli squisiti salumi, ai piatti a base di pesce del vicino Adriatico. Tra gli spumanti è degno di nota il Vallevigna Minutolo IGP Valle d’Itria Spumante Dolce, che nelle ultime due annate è stato Vincitore di Dolce Puglia, prestigioso concorso per vini e spumanti dolci organizzato da AIS Puglia. Il Minutolo è un vitigno quasi scomparso fino a un decennio fa, oggi riscoperto e valorizzato, rappresentando un occasione di riscatto, una carta importante per il territorio della Valle d’Itria, che vuole volare alto anche nell’ambito dei vini di eccellenza. Di minore entità dal punto di vista quantitativo la produzione di uve a bacca rossa, ma non mancano le proposte di vini rossi e rosati, per lo più sotto la denominazione IGP Salento. Riguardo i vitigni minori la cooperativa ha gli occhi puntati anche sul Maresco e il Marchione per quanto riguarda quelli a bacca bianca e il Susumaniello e l’Ottavianello per quelli a bacca nera. L’Azienda fa accoglienza enoturistica, con visite tecniche e degustazioni guidate in tutti i periodi dell’anno, un servizio vineria al calice con abbinamenti di produzioni tipiche di Cisternino e della Valle d’Itria, compreso l’Olio Extra Vergine d’Oliva sia in versione multivarietale che monovarietale da Leccino, Coratina e Cerasola. A breve, dai primi di novembre, è il tempo del Novello IGP Valle d’Itria, lo scorso anno Menzione Speciale al XI Salone Concorso del Vino Novello del Meridione, una buona occasione per un viaggio tra i vigneti dei trulli…