A Cisternino e in Valle d’Itria le vigne dei grandi bianchi. La coperativa UPAL un riferimento produttivo

06/03/2024

La Valle dei trulli, delle masserie bianche, lamie e muretti a secco costruiti nei secoli con la pietra nativa. Poi boschi, macchia mediterranea, fragni e lecci, olivi ultramillenari e dulcis in fundo la vite. Siamo nel cuore della Puglia, tra le colline della Murgia e del Salento, nella Valle d’Itria, terra di vini bianchi da tempi antichissimi, in una Puglia alla ribalta soprattutto per i rossi. I vitigni Verdeca e Bianco D’Alessano costituiscono l’ossatura della produzione, basi ampelografiche delle DOP Bianco Locorotondo e Martina Franca. Non mancano i vitigni autoctoni minori ai quali si sta puntando.

Oltre che per i vini fermi la cooperativa è anche rinomata per la produzione di spumanti, che ben si accostano alla cucina semplice e gustosa di queste terre. Tra gli spumanti, oltre ad un neonato Metodo Classico in cui predomina la Verdeca, riscuote grandi consensi il Vallevigna Minutolo IGP Valle d’Itria Spumante Dolce, più volte premiato a Dolce Puglia. Il Minutolo, sul quale la cooperativa punta moltissimo, era quasi scomparso fino a un decennio fa ed è stato riscoperto e valorizzato, anche grazie al grande lavoro svolto sul territorio dal CRFSA Basile-Caramia di Locorotondo, centro ricerche che lavora soprattutto su interessanti progetti di biodiversità viticola.

Oltre che in  versione spumante, il Minutolo viene vinificato anche fermo, ed è proprio il Minutolo IGP Valle D’Itria Almaditria ad aver ricevuto la Medaglia D’Oro alla scorsa edizione del concorso enologico di Città del Vino. Medaglia D’Oro anche per il Locorotondo DOP Superiore, Almaditria. Ultimo importante riconoscimento l’inserimento del Bianco Verdeca DOP Locorotondo – Almaditria nella Guida Vini 2022 “I Vini Passepartout” dell’Associazione Italiana Sommelier. Non mancano comunque le produzioni di vini rossi e rosati; recuperati alla coltivazione vitigni come il Susumaniello e l’Ottavianello, quest’ultimo il corrispondente genetico del Cinsault, che caratterizza soprattutto la produzione viticola della vicina Ostuni, ma amato storicamente anche dai viticultori di Cisternino.

La cooperativa propone anche un Rosso Salento IGP e un Rosso Primitivo Salento IGP e va citato un interessante Novello IGP Valle D’Itria già pluripremiato. Importante la produzione di Olio Extravergine di Oliva: oltre all’Olio di Puglia IGP vengono prodotti differenti blend e monovarietali di Leccino, Cerasola, Toscanina, Coratina.