Zinto, il vino della tradizione

03/01/2023

Una semplice realtà, situata in un territorio ricco di cultura, arte e natura. Una produzione di nicchia (5-6 mila bottiglie all’anno) declinata però in otto tipologie di vini pluripremiati e di qualità. Una storia di passione e rispetto per il territorio, la biodiversità del paesaggio e l’equilibrio ambientale.

Questa è la Cantina Zinto (soprannome dato alla famiglia Da Lozzo dai tempi più lontani), da sempre frequentata oltre che da gente del posto, da padovani, veneziani e negli ultimi anni persone provenienti da diversi paesi d’Europa e del mondo, non solo per bere “l’ombra”, ma anche per portarsi a casa o nel proprio locale, il vino della tradizione delle colline di Conegliano.

Enrico Da Lozzo continua con maestria e particolare accortezza, dono ricevuto dal padre, la coltivazione dei vigneti e produrre nella “caneva” vini di prestigio, con uve rigorosamente raccolte a mano come una volta. La tenuta offre la possibilità a degustazioni e visite uniche per il luogo dove insita.

Si estende su quattro versanti, ognuno dei quali sfrutta le caratteristiche pedoclimatiche di ciascun terreno dando all’uva peculiarità differenti e un bouquet unico per ogni vigneto: un sapore antico, asciutto e secco dalle viti più mature ed esposizione nord-ovest, uve aromatiche e dolcissime dalle vecchie viti di Glera, Bianchetta e Verdiso allevate in terreno argilloso con roccia a poca profondità ed esposte a  naturale ventilazione, un vino brioso, intrigante, floreale e fruttato da uve esposte al sole del primo mattino, un’ elevata struttura da uve maturate su terreni poveri e rocciosi in forte pendenza.

Tra le novità degli ultimi anni: il Brut Nature Secco DOCG lasciato per 24 mesi sui lieviti per permetterne prima la rifermentazione e poi la spumantizzazione con un contenuto finale di solfiti a 10 mg/l e il Brut Rive Spumante Secco Metodo Martinotti DOCG, entrambi prodotti in quantità limitata.

Lo Speciale Forum Spumanti della XX edizione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino ha premiato con una Medaglia d’Argento il Conegliano Valdobbiadene DOCG Extra Dry Romeo 2021 e il Conegliano Valdobbiadene DOCG Extra Brut Vita 2021. L’ Extra Dry Romeo presenta note floreali, lievi sentori fruttati, gusto pieno, rotondo e molto armonico, ottimo con antipasti, frutti di mare, paste delicate, formaggi freschi e stagionati. L’Extra Brut Vita, dal perlage fine e persistente, si rivela secco al palato ma nobile per la sua vellutata rotondità: ideale come aperitivo o per accompagnare pesce, crostacei, sushi e carni bianche.

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