XXII^ Rassegna Amatori e Produttori “Vini di Coros”
“7^ Rassegna del Cagnulari – Premio Billia Cherchi”
“3^ Rassegna Extra-Coros”
Tutto pronto per la 2^ manifestazione enologica più “anziana” della Sardegna, prevista nelle date di venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 maggio 2019 a Usini (SS).
Quest’anno, considerata la richiesta di vari viticoltori operanti in altre sub-regioni isolane, oltre che per i viticoltori non imbottigliatori residenti nel territorio del “Coros” (Usini, Ittiri, Uri, Tissi e Ossi), la partecipazione è stata estesa a tutta la Provincia di Sassari (“Gallura” esclusa), segnale del sempre crescente interesse che questa manifestazione riveste.
La Rassegna si articolerà in 2 sezioni: “Coros” ed “Extra-Coros”. Nella prima saranno valutati i vini bianchi e rossi presentati nelle categorie “amatori” (produzione da 5 a 25 ettolitri), “produttori” (produzione oltre i 25 ettolitri) e “Cagnulari” (vitigno autoctono riscoperto a Usini e fiore all’occhiello del territorio); nella seconda solo i vini bianchi e rossi per le stesse categorie.
I campioni saranno valutati da 6 Commissioninella mattinata di venerdì 24 maggio, una per ogni “categoria”: “bianchi amatori”, “bianchi produttori”, “rossi amatori”, “rossi produttori”, “cagnulari” ed “extra-Coros”, composte da enologi e sommelier.
Sabato 25 maggio, a partire dalle ore 17.30, si terrà l’importante “Tavola Rotonda” dal titolo “Gli enologi raccontano il Cagnulari”, i cui relatori saranno gli enologi che lavorano presso le aziende vinicole del territorio; a seguire ci saranno le premiazioni dei vincitori (i primi 3 classificati per ogni categoria) e il rinfresco con la degustazione dei vini partecipanti.
Questa XXII^ edizione si articolerà in più giornate con eventi enologici, culturali, folcloristici e sportivi, finalizzati alla promozione turistica del territorio grazie anche alla presenza di 6 giornalisti che effettueranno un press-tour nel nostro paese da giovedì 23 a domenica 26 maggio, concordato con diverse Associazioni e attività produttive locali, la maggior parte delle quali aziende vinicole.
“Esprimo la mia profonda gratitudine, unitamente a quella dell’Amministrazione Comunale, a tutti i viticoltori che hanno aderito con convinzione e rinnovato entusiasmo alla Rassegna, dimostrando un forte attaccamento alla stessa che ne dimostra la validità (è la 2^ a livello regionale per “anzianità”), nonostante le difficoltà dovute alla cattiva annata del 2018 che ha causato, mediamente, il 40% in meno della produzione vinicola (così come era già avvenuto nel 2017)”, dichiara il Consigliere Comunale con Delega all’Agricoltura del Comune di Usini, nonché Coordinatore Regionale della Sardegna dell’Associazione Nazionale Città del Vino, Giovanni Antonio Sechi, che così prosegue: “Per tale motivo il numero dei campioni è diminuito rispetto alle precedenti edizioni, quest’anno saranno circa 100, ma nonostante tutto, dopo attenta valutazione, insieme agli atri componenti del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, dell’Agenzia Regionale “Laore”, della locale Compagnia Barracellare e dell’Associazione “Origines”, siamo riusciti a scongiurare il rischio che questa edizione venisse interrotta per la mancanza del prodotto (e purtroppo c’è da sottolineare la recente calamità dello scorso 5 maggio che non promette nulla di buono per l’annata in corso, altra dura batosta per gli agricoltori in generale e i viticoltori in particolare).Sarebbe stato un brutto colpo per tutti coloro che hanno sempre partecipato e che attendono ogni anno la rassegna soprattutto per conoscere la valutazione dei loro prodotti attraverso le schede di valutazione redatte dai Commissari. Tra l’altro, l’importanza di questo appuntamento annuale, è attestato dal fatto che dal 1997 ad oggi, seppure nel nostro Comune si siano succedute 5 Amministrazioni Comunali, tutte, al contrario di quanto avviene di sovente, hanno sempre portato avanti la Rassegna con immutata convinzione, entusiasmo impegno. Questo ha consentito ai viticoltori del territorio una continua crescita professionale e ai loro prodotti un netto miglioramento qualitativo che oggi, grazie anche alle circa 12 aziende vinicole presenti nel “Coros” (9 a Usini, 1 a Tissi-Ossi, 2 a Codrongianos), ci permette di essere conosciuti come area geografica vinicola sia in ambito nazionale che internazionale. BUON “VINI DI COROS” A TUTTI!!!”.