A Castelletto, località che dà nome ad un rinomato Cru della DOCG Barolo nel comune di Monforte d’Alba, tra le dorsali di Perno e Serralunga, ha sede dal 2013 la Cantina Castello di Perno, un’azienda dall’impronta classica e insieme dalla visione contemporanea, che trova nell’eleganza l’apice espressivo dei suoi vini. Alla fine degli anni ‘70 del secolo scorso il Castello fu acquistato dal celebre editore Giulio Einaudi, fondatore della casa editrice Einaudi che ne fece la propria sede secondaria e residenza di lavoro per i propri scrittori (tra i quali Primo Levi, cui è stata recentemente dedicata la piazzetta sotto le mura a Perno). Dal 2012 il Castello è proprietà del Prof. Gregorio Gitti, ordinario di diritto civile dell’Università di Milano e avvocato, sempre nel capoluogo lombardo.
Il progetto della famiglia Gitti fin dall’inizio è stato duplice: recuperare il Castello di Perno alla sua storia, sia a quella più recente di casa per la cultura (le sue sale ospitano opere d’arte contemporanea, presentazioni letterarie e mostre personali e collettive) sia a quella più antica della coltivazione della vite e della vinificazione delle uve di proprietà. Grandi vasche di acciaio ospitano il processo di vinificazione delle uve, colte a seguito di un’attenta scelta manuale in vigna, interpretando ogni annata nell’assoluto rispetto varietale di ciò che il terroir langarolo offre.
La filosofia barolista, perseguìta attraverso le botti da dieci e venti ettolitri di rovere francese e di Slavonia, traduce la maturazione del Langhe DOC Nebbiolo nella sua massima espressione, mentre le grandi botti da cinquanta ettolitri di rovere austriaco Stockinger affinano i nostri Barolo DOCG Castelletto e Perno, veri protagonisti del territorio. Qualità e stile di stampo neo-classico sposano la tradizione alla continua ricerca di tecniche specifiche e innovative, con l’obbiettivo di produrre vini estremamente fini e territoriali, perfettamente riconoscibili ed equilibrati.
Dai vigneti in Alta Langa nella zona di Serravalle Langhe nasce il LANGHE NASCETTA DOC (100% Nascetta, unico vitigno autoctono langarolo a bacca bianca): diraspatura, macerazione di 8 ore e pressatura molto soffice, fermentazione spontanea, fermentazione malolattica non svolta e affinamento in acciaio, imbottigliamento a febbraio e successivo affinamento in bottiglia per 6 mesi prima di essere messo in commercio.
Dal vigneto Castelletto – Monforte d’Alba Il BAROLO CASTELLETTO DOCG (100% Nebbiolo): diraspatura, preparazione pied-de-cuve circa 10 giorni prima della raccolta e aggiunto all’uva pigiata, fermentazione spontanea senza lieviti aggiunti e macerazione a contatto con le bucce di circa 35 giorni a temperatura controllata; affinamento minimo 18 mesi in rovere austriaco e poi travasato in serbatoi di cemento fino all’imbottigliamento.
Dal vigneto Castelletto – Monforte d’Alba il BAROLO DOCG (100% Nebbiolo): diraspatura, macerazione a freddo per 48 ore e fermentazione spontanea con macerazione di circa 30 giorni a temperatura controllata, affinamento di 24 mesi in botti grandi di rovere austriaco e imbottigliamento nel mese di agosto.
Dal vigneto Gramolere – Monforte d’Alba il LANGHE NEBBIOLO DOC (100% Nebbiolo): diraspatura, macerazione a freddo per 48 ore e fermentazione spontanea con macerazione di circa 20 giorni a temperatura controllata, affinamento di 8 mesi in botti grandi di rovere francese e austriaco, imbottigliamento ad agosto.
Dal vigneto Bricco di Nizza – Nizza Monferrato il BARBERA D’ASTI DOCG (100% Barbera): diraspatura, macerazione a freddo per 48 ore e fermentazione spontanea con macerazione di circa 20 giorni a temperatura controllata. affinamento in acciaio per circa 9 mesi e commercializzazione dopo l’estate.
Sempre dal vigneto Bricco di Nizza – Nizza Monferrato, da viti di 80 anni e da un terreno peculiare ricco di gesso e silice nasce il NIZZA DOCG (100% Barbera): diraspatura, macerazione a freddo di 48 ore e fermentazione spontanea con macerazione di 25 giorni a temperatura controllata; invecchiato 14 mesi in tonneaux, prima dell’imbottigliamento il vino fa un piccolo passaggio in cemento e poi affina almeno 6 mesi in bottiglia.
Dai vigneti in Località San Sebastiano – Monforte d’Alba il DOLCETTO D’ALBA DOC (100% Dolcetto): diraspatura, macerazione a freddo di 48 ore e fermentazione spontanea con macerazione di 14 giorni a temperatura controllata, affinamento in vasche di acciaio inox per 6 mesi e affinamento di almeno 6 mesi in bottiglia.
Castello di Perno fa parte delle associazioni culturali volte alla promozione e valorizzazione delle attività del progetto che vede “Capitale della Cultura Enologica” per il 2021 il Comune di Barolo (Città del Vino), simbolo di un territorio – le Langhe – dove si sono scritte pagine di storia del vino italiano e oggi Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.