Viticoltura a San Pietro di Feletto 2019

21/01/2019

Un ricco e articolato programma che si snoderà nei giorni 30 gennaio, 6, 13 e 20 febbraio tutti di mercoledì. I temi che affronteremo riguardano i cinquant’anni della Denominazione Conegliano Valdobbiadene, con relazioni che daranno notizie molto interessanti e per certi versi inedite; partiremo dal catasto napoleonico e via via fino ai nostri giorni, passando attraverso l’analisi dei cambiamenti sociali, economici e del paesaggio che hanno interessato la nostra area, proiettandoci allo stesso tempo a quello che ci aspetterà nel futuro.

E poi parleremo delle piante e dei loro sistemi di interazione e comunicazione e in questo avremo il piacere di avere con noi Stefano Mancuso Neurobiologo vegetale, tra le massime autorità mondiali impegnate a studiare e divulgare una “nuova verità”sulle piante. E ancora le acque reflue derivanti dalla lavorazione in cantina: dopo gli inconvenienti della vendemmia scorsa abbiamo ritenuto utile un approfondimento sulla gestione di questi sottoprodotti, sotto il punto di vista normativo, del controllo, dell’impatto sull’ambiente e come la ricerca si pone per trovare sistemi innovativi a supporto delle aziende.

Chiuderemo il ciclo di incontri di Viticoltura a San Pietro di Feletto 2019 con le attività della Scuola Enologica di Conegliano da anni impegnata con i suoi studenti a trovare soluzioni per una viticoltura ecosostenibile. In questa ultima serata un approfondimento riguarderà gli studi avanzati sul miglioramento genetico della vite dove vede il CREA – VE di Conegliano impegnato in ricerche per superare i problemi causati dalle classiche fitopatie che affliggono la vite.