Vini "puliti" a difesa della biodiversità

09/06/2021

Domus Hortae è l’azienda di famiglia Fioretti impegnata da sempre nella coltivazione di vigneti, che cura con massima dedizione e passione sin dal 1788, nell’agro di Passo di Grassano, una delle contrade adiacenti alla Locatione d’Horta. Al di sopra dei camminamenti sotterranei che collegano queste contrade sono impiantati i vigneti dell’Azienda, che da oltre 10 anni produce vini dalle proprie uve, limitando il ricorso alla chimica e scegliendo preferibilmente prodotti di copertura per combattere le principali ampelopatie della vite.

La Domus Hortae fa poco uso della chimica applicando rigorosamente principi dell’’agricoltura integrata’, con l’ulteriore esclusione dei preparati con profilo ecotossicologico sfavorevole sia per l’uomo che per l’ambiente, preferendo l’utilizzo di quelli utilizzati dall’agricoltura biologica. La confusione sessuale per il controllo della Lobesia botrana, insetto dannoso della vite, e l’impiego di tecniche agronomiche più naturali possibili sono alla base del nostro disciplinare di difesa dei nostri vigneti.

L’obiettivo è quello di offrire ai consumatori un vino “pulito“, a Residuo Zero delle molecole chimiche di sintesi. Le erbe infestanti sono gestite con interventi meccanici, favorendo la biodiversità di tutto l’ecosistema vigneto. Le pratiche agronomiche sono prevalentemente manuali, così come ci è stato trasmesso dai nostri avi, per permettere alla vite di raggiungere naturalmente il suo equilibrio con l’ambiente, dalla fase della potatura alla cura di ogni singolo grappolo, dalla fase della formazione alla vendemmia.

Per le uve destinate alla lavorazione dei vini più longevi, il diradamento dei grappoli in post-allegagione ed una seconda selezione in fase d’invaiatura sono alla base della buona riuscita della nostra prima fase del processo produttivo. La vendemmia avviene dopo un lieve appassimento dell’uva sulla pianta. Raccolta a mano durante le prime ore del mattino, con attenta selezione dei grappoli, è poi riposti in cassette di plastica e trasferita in cantina. Qui viene diraspata, pigiata sofficemente e fatta macerare in tini di acciaio inox da 50 hl. Seguono contatto del mosto con le bucce per due settimane, controllo della temperatura, 2/3 rimontaggi al giorno, fino alla pressatura delicatissima delle vinacce e batonnage giornaliero sino al primo travaso. Contenitori di piccola dimensione e fermentazioni lunghe termo-controllate sono, infine, il nostro segreto.

Nero di Troia, Primitivo, Bombino Bianco e Fiano Minutolo sono i vitigni che danno vita ai nostri Bianchi, Rossi e Rosati, tutti certificati dalla IGT Puglia e tutti caratterizzati da suggestivi nomi che ricordano i legami di questa terra con l’antica Grecia.