Una vita da Winemaker con le Ali di Mercurio

21/03/2023

Due lauree, 25 anni di esperienza in Italia e all’estero, l’amore per la terra delle sue origini, la passione per la musica, lo slancio verso la ricerca e l’innovazione, la società di servizi Le Ali di Mercurio: poche ma significative pennellate per tratteggiare il ritratto di Vincenzo Mercurio, winemaker ed enologo consulente campano che nel 2022 ha ricevuto il prestigioso Oscar Bibenda-FIS come miglior enologo nazionale.

Vincenzo Mercurio come nasce una collaborazione vincente con un’azienda?

Condivisione, Ascolto, Progettazione, Controllo Continuo. Deve esserci innanzitutto feeling e condivisione di uno stile viticolo ed enologico. E’ fondamentale ascoltare e conoscere a fondo il produttore ed insieme a lui o lei disegnare ed immaginare il futuro dell’azienda in cui proiettare i vini. Avendo ben chiaro l’obiettivo enologico vanno progettati i dettagli, personalizzando, sia in vigna che in cantina, le procedure operative. Amo controllare tutti i dettagli, ma spesso alcune operazioni delicate avvengono in contemporanea in diverse aziende, e per esserci sempre ho pensato di formare una squadra di valide persone che consentano, a chi si affida alle Ali di Mercurio, di avere sempre il supporto giusto. I produttori hanno bisogno in questo percorso di sentire la presenza costante e rassicurante del consulente, per avere un confronto diretto e continuo passo dopo passo. Io per loro ci sono: sempre!

Non a caso forse ha scelto un nome così evocativo per la sua attività: le “ali” sono un invito a raggiungere mete che vadano oltre la “mera”, seppure imprescindibile, qualità del vino o il risultato economico?

Credo fermamente che oltre a garantire la base, quindi la produzione di vini di elevata qualità, sia importante insieme al produttore inseguire dei sogni e realizzarli. Per farlo si deve poter “volare” per un attimo e staccarsi dalla visione terrestre, dove le prospettive sono inficiate da ostacoli che si chiamano quotidianità. Il percorso migliore prevede la conoscenza esatta del punto di arrivo.

E dove porteranno queste ali in un prossimo futuro? 

Verso un maggior rispetto per l’ambiente e la riduzione della nostra “traccia” sul pianeta. Semplice a dirlo, meno a farlo. Per riuscirci dobbiamo promettere a noi stessi di incrementare anno per anno il nostro impegno senza smettere mai.