Una passione immutata nel tempo

23/12/2022

I vigneti sono la vera forza, la vita di un’azienda, il punto da cui tutto prende inizio. Quelli della Ganaghello Di Losi, che conta su oltre 80 ettari di terreno di cui circa 70 a vigneto, affondano le radici nelle Antiche Terre Rosse, i terreni di origine più lontana nel tempo dell’Emilia-Romagna. Una terra di confine lungo la Via Francigena, che ha visto il passaggio di presenze illustri, dai consoli romani a Napoleone Bonaparte.

Da parecchi anni l’etica aziendale punta ad un grande rispetto per l’ambiente, per le persone che lavorano in campagna e per i clienti finali, in particolare riducendo al massimo l’uso di sostanze chimiche. Da sei anni questa filosofia si è concretizzata nel conseguimento della Certificazione di Azienda Agricola Biologica, per cui vengono utilizzati esclusivamente prodotti “come una volta”: zolfo, verde rame e concime organico. Parte degli appezzamenti sono inerbiti, altri sono lavorati per rompere la crosta superficiale dovuta ad una eventuale siccità e per tenere a bada le erbe infestanti.

Ogni vigneto ha un suo nome proprio: Vigna sotto Casa, Vigna della Valle, Rezzanello, Cavallè, Campo dei Soldati, Vigna di San Zenone, il Mazzolino, il Cerro. Qui si coltivano vitigni a bacca rossa (Bonarda, Barbera, Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot nero) e a bacca bianca (Ortrugo, Malvasia di Candia Aromatica, Pinot grigio, Chardonnay). Le barbatelle sono ancora piantate a mano, ad una distanza di circa un metro l’una dall’altra, col sistema di allevamento a guyot semplice, conservando solo 5 – 7 gemme per tralcio.

Una piccola parte dei terreni aziendali è gestita a seminativo e nei pressi del Rio Gambero è presente un piccolo frutteto di mele. Tutta l’acqua calda (compreso il riscaldamento) deriva da una caldaia a legna, alimentata dal legname di un bosco che apparteneva già ai nonni di Luigi, in alta collina, in Val Trebbia.

La cantina guarda il declivio che scende al Rio Gambero ed è dotata delle più moderne attrezzature, vasche in acciaio coibentate per vinificazione e stoccaggio termocontrollato, filtri, catena di imbottigliamento per vini sia fermi che spumanti. I prodotti finiti e le grandi riserve sono invece stoccati nella cantina sotterranea, che mantiene ad una temperatura costante tra estate e inverno le pupitres per il metodo classico e le grandi botti di rovere per l’affinamento dei rossi.

L’antica stalla accoglie ora la clientela per la vendita diretta e uno spazio totalmente restaurato ed accogliente, dove degustare vini bianchi mossi, rosati, spumanti e i diversi monovarietali della DOC Colli Piacentini in compagnia in un ricco aperitivo su prenotazione, inoltre si offre anche la vendita online sul sito www.ganaghellovini.com.

Lo Speciale Forum Spumanti del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino 2022 ha premiato con una Medaglia d’Argento il vino spumante di qualità Metodo Classico Bianco Brut Dea (Pinot Nero 100%).