Abbiamo chiesto ad Elisabetta Missoni Foffani da dove partirebbe per raccontare l’Azienda vinicola del marito Giovanni. Senza esitare ha detto la famiglia, poi la dimora storica. Un incipit che racconta il contenuto cristallizzato del raro Merlot Bianco di produzione Foffani, uno dei pochi al mondo.
Anche se questa azienda familiare ha scardinato i colori di uno dei vitigni più amati al mondo, con il Merlot, vinificandolo in bianco, ha fatto emergere i colori come il fil rouge dell’azienda: quelli della scala di colori delle loro etichette, quelli degli steli di mosaico con i colori degli autoctoni Tocai e Refosco, realizzati da Giulio Candussio, direttore artistico della Scuola dei Mosaicisti di Spilimbergo, creati per il giardino della dimora storica.
E così che inizia il viaggio in uno dei Borghi Più Belli d’Italia, si entra dalla piazza di Clauiano attraverso la porticina dell’Antico Cantinone, che accoglie turisti e locali per le degustazioni dei vini pregiati, si attraversa il giardino e si raggiunge la scala in pietra di Casa Antica Mosaici, alloggio nella Dimora Storica, uno spazio che sbircia sui tetti del borgo e sul grande giardino.
