Quattro generazioni legate al genius loci dell’antica casa di Clauiano.
Giovanni Foffani, oggi patron dell’azienda assieme alla moglie Elisabetta Missoni, dopo una carriera professionale nei mondi dell’ingegneria e della finanza, si occupa da oltre 20 anni a tempo pieno dell’azienda agricola di proprietà in Friuli.
La moglie Elisabetta segue principalmente l’accoglienza e l’organizzazione di eventi. Il figlio Guglielmo, ingegnere biomedico e musicista, contribuisce con la sua creatività alle decisioni di cantina. Lorenzo si occupa degli aspetti di immagine e Marketing, mentre più piccolo dei nipoti, Romeo, sta già correndo nei campi verso il suo futuro.
Partendo dalla coltivazione del vigneto, l’azienda ha delle più moderne attrezzature per la cantina e l’imbottigliamento. Con una produzione totale di circa 100.000 bottiglie annu , le attrezzature vengono utilizzate in piccola scala di lavorazione, per assecondare le evoluzioni naturali dei diversi vini: quelli tradizionali del Friuli, gli internazionali tipici delle nostre zone e le nostre creazioni originali, come il Merlot Bianco o il Pinot Grigio Ramato, ben apprezzate nei mercati nazionali e internazionali.
I Colori del Vino
La vecchia casa di famiglia di Clauiano, con i muri che ancora respirano arie di musica passata e gli ampi angoli pieni di vita e di storia, è il contenitore di questa generazione di valori, che muovono dalla fruizione del luogo e del territorio, arricchendoli. In questo quadro, un passaggio molto importante sono state i drappi a maglia di Luca Missoni, noto stilista, realizzati per il nostro granaio, e gli steli in mosaico di Giulio Candussio, direttore artistico della Scuola dei Mosaicisti di Spilimbergo, creati per il giardino.
Sono due modi diversi e simili di approfondire, descrivere e vivere con noi il prodotto vino.
I tessuti a maglia di Luca sono opere uniche ispirate ai colori caratteristici delle singole varietà, così come tecnicamente descritte in enologia. Sono state esposte in granaio assieme alle loro bottiglie, ed ancora oggi sono disponibili quelle dei due autoctoni Tocai e Refosco.
Giulio ha realizzato per il giardino due stupendi steli in mosaico con i colori dei vini autoctoni Tocai e Refosco. Nascono dal terreno, dove, con i colori dell’ autunno, si matura l’uva che poi in cantina diventerà vino. In terra d’Aquileia, che è la nostra DOC. Rappresentano la trasformazione artigianale ed artistica del terroir.