Torre Rosano, dalle grotte del vino solo DOP di qualità

24/10/2023

L’azienda Torre Rosano si estende tra i comuni di Roccanova e Sant’Arcangelo, immersa tra colline e calanchi. Conduce interamente con metodo biologico una superficie di circa 26 ettari, di cui 11 a vigneto.

La tradizione familiare, che risale a metà dell’800, è stata ripresa nel 1987 da Francesco Paolo e successivamente da sua figlia Sara Maria Collarino che oggi, insieme al fratello Paolo, gestisce l’azienda tra tradizione e innovazione.

L’affinamento del Grottino di Roccanova DOP avviene nelle grotte del vino, affascinanti tunnel nell’arenaria in cui si custodiscono secolari botti di rovere e castagno, tra temperature e umidità costanti durante tutto l’anno. I terreni calanchiferi, l’ottima esposizione con escursioni termiche giornaliere, i filari inerbiti, la spalliera singola a Guyot e la bassa resa produttiva per ettaro, contribuiscono a conferire al vino intensi profumi, buona sapidità e buon tenore alcolico.

Il Torre Rosano “Calanchino Rosato” Grottino di Roccanova DOP ha ottenuto una Medaglia d’Argento nella sezione Premio Speciale Città del Bio del XXI Concorso Enologico Internazionale Città del Vino. Il Torre Rosano Calanchino Rosato 2019 è il frutto di un uvaggio di Sangiovese 75%, Cabernet S. 10%, Montepulciano 10% e Malvasia Nera di Basilicata 5%.