Tenuta Iacoangeli è una piccola azienda a conduzione familiare incastonata lungo il dorsale sud del grande vulcano laziale, a Genzano di Roma. A gestire l’azienda è Mauro Iacoangeli, dell’aspetto enologico e di cantina se ne occupa il figlio Matteo, mentre l’aspetto commerciale e di vigneto è a cura del fratello Paolo.
L’azienda è giovane e dinamica e si estende per circa 6 ettari su di un suolo ricco di componenti minerali che rendono unici i vini prodotti. A dare il via all’attività fu il trisavolo Giovanni che cominciò a produrre vino come la stragrande maggioranza delle famiglie della zona. All’epoca la vendita del vino era attuata, oltreché nel “tinello” di famiglia anche nel ristorante di proprietà “La Rinascente” posto sul corso principale di Genzano, dove era solito intrattenersi anche Trilussa.
Inoltre era presente anche un bar/trattoria in viale Eritrea a Roma dove si effettuava la vendita dello sfuso oltre alla consumazione sul posto. Negli anni i 6 ettari centrali hanno consentito di produrre vini e uve di altissima qualità. Nel 2013 Matteo e Paolo, insieme al padre Mauro che ha trasmesso loro tutta la passione per la vigna e per il vino, hanno restaurato il vigneto piantando vitigni raffinati come il Cabernet Franc, il Petit Verdot, il Viognier, il Bellone e la Malvasia Puntinata.
Nel 2020 la prima vinificazione e nel 2023 quella prima annata ha portato Tenuta Iacoangeli a vincere la Medaglia d’Argento al Concorso Enologico di Città del Vino proprio con il Cabernet Franc 2020, il vino di punta rosso. Il vino di punta dei bianchi è invece la Roma DOC Malvasia Puntinata 100%, di cui Iacoangeli è tra i soci fondatori del consorzio di tutela. La mission aziendale è quella di produrre buoni vini grazie alle tecnologie moderne che vengono utilizzate in vigna e in cantina, e trasmettere al consumatore finale tutta la passione profusa dal lavoro in vigna al vino.
Ogni calice rappresenta l’essenza, una ragione di vita, un miscuglio di tradizione e innovazione, ma soprattutto di amore per questo mondo. Inoltre l’azienda è ambasciatrice di un progetto internazionale portato avanti con il CREA di Velletri, Oenomed, ENI CBC MED e il Parco dei Castelli Romani sulla sostenibilità ambientale, per ottenere vini sempre più sostenibili dalla vigna al packaging in modo da salvaguardare le risorse messe a disposizione dal nostro pianeta. Il progetto si chiama RESERVIN e comprende 4 aree protette del mediterraneo Francia, Tunisia, Libano e Italia.
