Anche quest’anno Tedeschi parteciperà a Sorsi d’Autore, la manifestazione organizzata da Fondazione Aida che celebra la cultura, l’eccellenza enogastronomica, il patrimonio artistico e paesaggistico veneto con numerosi ospiti, degustazioni e visite guidate. L’edizione 2017 della rinomata manifestazione, ormai giunta alla XVIII edizione, inizierà il 22 giugno e si concluderà il 2 luglio, con un programma ricco di appuntamenti.
Ai vini Tedeschi è stata affidata la serata d’inaugurazione della rinomata kermesse, giovedì 22 alle 21:00, nella meravigliosa cornice di Villa Cordellina Lombardi, incantevole dimora a Montecchio Maggiore (Vicenza), affrescata da Gianbattista Tiepolo. Ospite della serata il Maestro Giuseppe Vessicchio, il direttore d’orchestra più famoso del web, anche grazie all’hashtag divenuto popolare durante la scorsa edizione di Sanremo #usciteVessicchio che lo ha reso una vera star dei social network. Beppe Vessicchio, in dialogo con Giuseppe Maria Ricchiuto, Presidente di Specchiasol, e con la moderazione del giornalista Davide Bregola, presenterà “La musica fa crescere i pomodori”, libro scritto a quattro mani con Angelo Carotenuto, che evidenzia gli effetti positivi dell’ascolto di musica sull’uomo ma anche su tutti gli esseri viventi, piante incluse. L’ascolto delle esigenze della natura e dei tempi della terra è da sempre un punto fermo per Tedeschi e, soprattutto il sottotitolo del libro “Il suono, le piante e Mozart: la mia vita in ascolto dell’armonia naturale”, rivela come l’Azienda sia il partner ideale di questo interessante incontro.
È la terra, infatti, il principale punto di riferimento della famiglia Tedeschi: una terra da accudire e rispettare ma anche da ascoltare e conoscere, per sostenere una viticoltura di qualità eccellente. L’Azienda, infatti, dal 2010 ha avviato un’importante opera di studio pedologico dei vigneti (zonazione e caratterizzazione) nella tenuta Maternigo e nei vigneti di proprietà della zona Classica, a cui si è aggiunta la ricerca sulla caratterizzazione aromatica dei vini prodotti da diversi vigneti, condotta in collaborazione con il Dipartimento di Biotecnologie dell’Università di Verona. Questo perché la composizione del terreno, proprio come per un libro il suo autore, dona un’impronta unica e distinta all’aroma di un vino.
Tedeschi, dal 1630 sinonimo di Valpolicella, coniuga tradizione e artigianalità senza tempo alla sperimentazione tecnologica, per dar vita a vini di notevole carattere ed eleganza, in cui si ritrova la tipicità del Territorio. Durante la serata di giovedì, saranno disponibili in degustazione Capitel Nicalò Valpolicella DOC Superiore e Amarone della Valpolicella DOCG: Amarone della Valpolicella DOCG 2013 Verticale, di grande struttura e complessità, è un vino caratterizzato da grande equilibrio e ricchezza aromatica, l’Amarone che sa sorprendere; Capitel Nicalò Valpolicella DOC Superiore 2015, fruttato e morbido, di buona freschezza e beva, è un vino molto piacevole da tutto pasto, dedicato a un antenato della Famiglia.
Il programma completo di Sorsi d’Autore 2017 è disponibile qui.
Tedeschi, una delle aziende storiche della Valpolicella, produce vini potenti, eleganti e dotati di grande personalità e tipicità. L’attenzione alla tradizione, l’orientamento all’innovazione, la conoscenza del territorio sono gli elementi che ne definiscono l’identità. Per fare grandi vini, come l’Amarone, ci vogliono pazienza e dedizione, che per la famiglia Tedeschi significano però anche sollecitudine nel fare, attenzione al dettaglio, e cura verso le attitudini. Questi valori, si traducono in uno stile, lo stile Tedeschi, fedele al territorio e ai vitigni autoctoni e capace di interpretare al meglio ogni singola vendemmia in modo che anche l’andamento della stagione diventi parte integrante del vino. Uno stile nato nei primi anni ’60, quando Lorenzo Tedeschi ebbe la felice intuizione di vinificare separatamente le uve del vigneto Monte Olmi dando origine a uno dei primissimi cru della Valpolicella e a un vino che è diventato il porta bandiera dell’azienda.