“Solo chi conosce le proprie uve può sapere come vinificarle. E’ per questo che ho deciso di farlo in prima persona”. In queste parole di Vincenzo Cesani, oggi affiancato dalle figlie Letizia e Marialuisa, si racchiude la filosofia che anima la produzione dei vini di qualità di questa dinamica azienda agricola: conoscenza della materia prima, sapienza e fattore umano.
Conoscere le proprie uve significa conoscere la terra sulla quale nascono e rispettarne i tempi. E’ la natura che scandisce i tempi delle lavorazioni, della vendemmia e dell’uscita sul mercato delle bottiglie. Rispettare i tempi vuol dire anteporre l’amore per la natura alle mere logiche di mercato.
La missione è valorizzare il patrimonio naturale e umano del territorio, custodendo e nello stesso tempo interpretando i valori e le tradizioni tramandati in famiglia.
Non a caso da decenni Cesani coltiva le terre di proprietà secondo i dettami dell’agricoltura biologica, dove l’uomo ha il compito di monitorare le coltivazioni ricorrendo solo a prodotti naturali quando necessario, conservando l’ecosistema in cui vive e lavora e proteggendo la sua biodiversità.
I 26 ettari di vigneto insistono su tre aree dalla precisa identità – Pancole, San Paolo e Cellole – dove ciascun vino è frutto di suoli, scelte agronomiche e vendemmiali diverse, veri e propri cru che vengono curati e imbottigliati come tali. Le uve, raccolte a mano e selezionate per maturazione, varietà e appezzamento, vengono condotte ogni ora presso la cantina dove si provvede alla vinificazione. Per la fermentazione e la vinificazione dei bianchi e del rosato si usano serbatoi in acciaio, mentre per la vinificazione dei rossi si usano serbatoi in acciaio e cemento; i vini rossi inoltre, a seconda delle loro caratteristiche, vengono poi affinati in legno di rovere francese.
Un vecchio annesso agricolo recentemente recuperato, interrato su tre lati e con temperatura e umidità costanti, ospita poi i vini durante l’affinamento. Oltre a pregiato olio evo spremuto a freddo e allo zafferano, qui si producono le DOCG Vernaccia di San Gimignano e Chianti Colli Senesi, la DOC San Gimignano e l’IGT Toscana.
Quest’anno la XX edizione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino ha premiato con una Medaglia d’Oro la Vernaccia di San Gimignano Riserva DOCG 2018, dal profumo fine, complesso e minerale; il gusto è sapido, intenso e persistente.