SdS: più oro che argento. E la qualità vola

18/02/2022

27 Gran Medaglie d’Oro, 141 Medaglie d’Oro e 129 Medaglie d’Argento al concorso enologico internazionale delle Città del Vino. Questi i risultati delle 10 Commissioni d’assaggio riunitesi in Portogallo dal 29 al 31 maggio. Il miglior punteggio assoluto a un ice wine da uve moscato prodotto in Moldavia (95 punti), seguito dal passito calabrese di Greco di Bianco dell’Azienda agricola Baccellieri (94,25). Migliore rosso assoluto il portoghese della Adega Cooperativa de Cantanhede, da varietà Baga (93,8 punti) seguito dall’Avvoltore, base sangiovese della maremmana MorisFarms (92,8) e primo vino rosso italiano. E’ Trentino, invece, il miglior vino bianco, prodotto con uve Nosiola dalla Cantina di Toblino (92,75). Miglior biologico il Doc Lison Pramaggiore di Le Carline. Miglior Spumante il Brut da uve Baga dell’azienda portoghese Casa de Sarmento. Per la prima volta le medaglie d’oro superano le medaglie d’argento. Grande affermazione dei vini portoghesi, prevedibile, ma anche grande qualità diffusa ed un confronto sempre più aperto, vivace e costruttivo con la realtà italiana che conferma le sue eccelleze e svela soprese.

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I vini da vitigno autoctono conquistano la XIV edizione de La Selezione del Sindaco, il concorso enologico internazionale promosso dalle Città del Vino italiane e da Recevin, la rete europea dei Comuni a vocazione vitivinicola. Per la prima volta le Medaglie d’Oro superano le Medaglie d’Argento (168 contro 129) con un risultato che sottolinea l’eccellenza delle etichette in gara: 27 le Gran Medaglie d’Oro (mai così tante nella storia del concorso, a testimonianza della sempre maggiore qualità dei vini), di cui tutte con vini con punteggi medi tra i 95 e 92 centesimi; e 141 le Medaglie d’Oro con punteggi tra 91,8 e 87 centesimi. Infine 129 Medaglie d’Argento con punteggi tra 86,8 e 85 centesimi. In senso assoluto prevalgono i vitigni autoctoni: moscato, baga, nosiola, glera, sangiovese, albariñho, touriga, moscato ottonel e altri.

E’ l’ice wine da moscato ottonel prodotto in Moldovia, con 95 punti, il miglior vino dell’edizione 2015

Tra i migliori rossi, con 93,8 punti il vino portoghese da uve baga della Adega Cooperativa de CantanhedeAvvoltore, base sangiovese della cantina toscana Morisfarms di Massa Marittima (Grosseto), con 92,8 punti. E’ italiano, invece, il miglior bianco del concorso, prodotto dalla Cantina di Toblino in Trentino con uve nosiola (92,75 punti). E nella categoria degli Spumanti trionfa un altro portoghese, il brut da uve baga prodotto ad Aveiro dalla Casa de Sarmento (90,75 punti), seguito dal Prosecco di Conegliano Valdobbiadene della cantina Sartori, da uve glera (89 punti).

E ancora: miglior vino biologico quello dell’azienda agricola Le Carline, Doc Lison Pramaggiore, una vendemmia tardiva da uve verduzzo; infine Medaglia d’Oro al brut rosè della cantina Armando Peterlongo, prodotto a Garibaldi, in Brasile Paese ospite d’onore di questa edizione de La Selezione del Sindaco.

Gli oltre mille e cento vini iscritti al Concorso (i quasi 700 italiani, oltre 400 i portoghesi, una cinquantina dal resto del mondo) e le concomitanze di altri concorsi ed eventi nel medesimo periodo, testimoniano l’attrattiva e la fiducia dei produttori europei verso La Selezione del Sindaco sia per i contenuti sia per il legame vino-vitigno-territorio, che caratterizza questo particolare concorso enologico. La Selezione del Sindaco prevede infatti la partecipazione congiunta delle cantine e dei territori Città del Vino. Il concorso prevede anche un limite minimo e massimo da 1.000 a 50.000 bottiglie a lotto, con un’attenzione particolare a vitigni autoctoni, vini passiti, vini maturati in argilla e produzioni di qualità delle cantine sociali.

“La qualità riconosciuta dalle commissioni d’assaggio va oltre i risultati ottenuti – commenta il direttore dell’Associazione Nazionale Città del Vino, Paolo Benvenuti – e testimonia la capacità dei produttori pur in presenza di annate difficili, dovute alle bizzarrie del tempo e ai cambiamenti climatici, di saper produrre bene. In tal senso i vitigni autoctoni sembrano dimostrare migliori potenzialità in vigna e in cantina. La grande prestazione di questi vini è un biglietto da visita dei territori anche in senso turistico e di sviluppo locale. Un ruolo che non deve essere snaturato, ma accompagnato con intelligenza negli anni a venire, grazie anche all’impegno costante delle associazioni del vino europee che rappresentano un’eccellenza da tenere sempre più in considerazione”.

Ottima l’organizzazione complessiva del concorso coordinata dal Prof. Mario Louro e dall’Ing. Eduardo Abade, con il servizio a cura degli studenti della Scuola Alberghiera di Estoril: per la prima volta il Concorso si è svolto con votazioni digitali, su computer in rete.

Ottimo anche il lavoro delle 10 Commissioni d’assaggio guidate da: Osvaldo Amado (Portogallo); Pedro Sà (Portogallo); Antonio Ventura (Portogallo); Marta Simoes (Portogallo); Helena Mira (Portogallo); Arina Antoce (Romania); Roberto Cipresso (Italia); Luciano Parrinello (Italia); Maria Roginska (Francia) e Luigi Salvo (Italia). 

Il 29 maggio hanno fatto visita alla sede del Concorso: Cinzia Buraglini, addetto economico commerciale dell’Ambasciata d’Italia a Lisbona che ha portato il saluto dell’Ambasciatore Renato Varriale, e Pedro Mota Soares, Ministro delle Politiche Sociali e del Lavoro del Governo Portoghese.

I ringraziamenti di Città del Vino e Recevin vanno in particolare al Municipio di Oeiras che ha messo a disposizione il Palazzo del Marchese di Pombàl, curato l’allestimento e i servizi.
Inoltre all’AMPV, l’Associazione dei Municipi del Vino Portoghesi, che ha saputo creare un’atmosfera coerente e ospitale promuovendo una rete di collaborazione e d’iniziative nelle Città del Vino portoghesi limitrofe, in particolare a Coruche (la capitale mondiale del sughero) dove è stata collocata la mostra concorso delle migliori etichette dei vini partecipanti alla Selezione del Sindaco. Infine a Reguengos de Monsaraz, in Portogallo, Capitale della Cultura Europea del Vino 2015.