Al via l’edizione 2017 di Vinitaly, con la Regione Calabria situata nel padiglione 12, insieme a 58 aziende di vini, due di liquori e i due Consorzi di tutela “Vini Doc Cirò e Melissa” e “Vini DOP Terre di Cosenza”, offrono la possibilità di degustare le nuove annate di circa 500 etichette calabresi presso il padiglione 12 A5/D5/B6/D6 in uno spazio comune di oltre 1000 mq, nel quale saranno condivisi momenti di incontro e dibattito, presentazioni ed opportunità di business.
Il Presidente Mario Oliverio, nel corso della prima giornata, ha fatto il giro degli stand delle aziende calabresi presenti, confrontandosi con tutti i produttori. “È con soddisfazione che ho potuto constatare la presenza di molti giovani negli stand delle aziende calabresi” – ha affermato il Presidente – “un segnale importante del ricambio generazionale da noi auspicato e incoraggiato. Siamo di fronte ad un giusto passaggio di consegne nell’agroalimentare in Calabria che, nel far tesoro del passato, ne valorizza l’esperienza sostenendo una nuova e dinamica mentalità imprenditoriale. Sono in crescita anche per questo sia le nostre aziende che la domanda. Una crescita che deriva anche dalla diffusione dell’apprezzamento della qualità dei nostri vini, per la quale la Regione si sta adoperando anche oltre i confini nazionali con il brand Rosso Calabria.”
Numerosi i visitatori ed i buyer che hanno preso parte alle iniziative che si sono svolte nello stand della Regione. Dopo la cerimonia inaugurale della kermesse, si è tenuto il primo evento in programma, la degustazione di nove vini rosati calabresi, curata da Bernardo Conticelli, Responsabile Italia Bettane+Desseauvee e Ambasciatore dello Champagne in Italia. A seguire, la degustazione di nove etichette bianche regionali, con Richard Boudains della rivista Decanter. Nel pomeriggio, invece, spazio a nove rossi calabresi, con l’analisi di Angelo Peretti di InternetGourmet. Ultima degustazione della giornata, "Non scurdammece ‘o passito", con sei etichette regionali, a cura di Mauro Giacomo Bertolli, Andar per vini de Il Sole24Ore e direttore di Italiadelvino.com e presidente della commissione del Merano Winehouse Festival. Nello spazio Sol&Agrifood, intanto, si sono svolte le degustazioni Agorà dell’olio "Dolce di Rossano" e del Torrone di Bagnata Igp.
Per oggi è prevista la visita allo stand istituzionale del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina. In programma, inoltre, alle 11 la degustazione di nove vini "Magliocco", il vitigno delle Terre di Cosenza, con il responsabile Italia Jancis Robinson Walter Speller. Alle 13 "Intravino Meeting", appuntamento annuale esclusivo del blog più seguito del web. Alle 15, l’evento dedicato al paese target della Calabria dell’edizione di quest’anno di Vinitaly, "La scoperta dAll’America”. Il vino calabrese e gli USA", con la degustazione di cinque etichette. Interverranno gli esperti Cathy Huyghe della rivista Forbes, Jeff Porter Wine director Mario Batali, Claire Hennessy di Colangelo&Partners e Alfonso Ceravola Import Wine Director Southern Glazer’s, autore di On the wine trail in Italy.
Un programma ricco di eventi di profilo tecnico, istituzionale, gastronomico e culturale e numerose degustazioni, tutto sotto la guida di esperti e giornalisti di settore di provenienza nazionale e internazionale. L’evento si inserisce in un momento di attenzione del mercato statunitense, forte consumatore di rosati, nei confronti delle eccellenze calabresi, conseguenza del buon lavoro fatto negli USA grazie alla coesione tra i Dipartimenti dell’Agricoltura, del Turismo e l’Internazionalizzazione della Regione, attraverso eventi targati “Rosso Calabria”. Infatti Danielle Pergament, per il New York Times, a gennaio ha indicato la Calabria come unica destinazione turistica italiana in una classifica mondiale dei 52 luoghi da visitare nel 2017, esaltando anche la cucina d’eccellenza di alcuni chef stellati calabresi. A marzo, inoltre, Eric Asimov, sempre per la prestigiosa testata newyorkese, ha consacrato il calabrese Gaglioppo, inserendolo tra i dodici vitigni rari e di maggior valore del mondo.
Anche all’edizione 2017 del Vinitaly, la Calabria si presenta alla kermesse internazionale in squadra, per continuare a fare rete tra produttori e istituzioni, a portare avanti un progetto comune che contribuisca all’affermazione del brand Calabria, che dia al mondo la vera immagine della regione e allo stesso tempo consenta di essere competitivi sui mercati, sempre più articolati ed esigenti. L’attenzione che in questo momento si è risvegliata sulla Calabria è frutto di una strategia mirata perseguita dalla Regione Calabria con continuità, in Italia e all’estero, attraverso eventi “Rosso Calabria” che hanno coinvolto giornalisti di settori chiave, come turismo ed enogastronomia. È grazie al brand “Rosso Calabria”, che racchiude l’offerta complessiva enogastronomica, turistica e culturale, che la Calabria si sta collocando nel sistema mediatico internazionale, iniziando a penetrare i principali mercati. Ora la Calabria porta, insieme alle sue etichette migliori, la propria storia, la propria cultura, le eccellenze enogastronomiche ed i territori: le sue coste, le sue montagne con i suoi tre parchi nazionali, ma anche le sue aree interne e rurali, con un patrimonio di paesaggi incontaminati e tradizioni antichissime.
A Verona la Calabria presenta la propria offerta enologica, ricca di storia e tradizione, ma anche di innovazione affinamento delle conoscenze enologiche ed approfondimento delle nuove tecniche. Su tutto il territorio regionale nascono vini che vantano una storia unica, un carattere deciso ed un gusto inimitabile, grazie alle caratteristiche dei terreni ed al clima particolarmente favorevole.
La qualità dei vini calabresi sta crescendo grazie alla passione dei giovani agricoltori, che, con l’ausilio della ricerca, stanno migliorando le varietà genetiche e valorizzando i vitigni autoctoni. Nel 2016 i vini calabresi hanno ottenuto numerosi riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale. Inoltre, nello scorso anno è aumentata in Calabria anche la produzione di vini biologici (+2,5% rispetto all’anno precedente, secondo i dati Sinab, aggiornati al 31/12/2015).
La Calabria vanta un patrimonio di circa 350 vitigni autoctoni preservati nel tempo grazie all’isolamento delle aree interne, con 12mila ettari di vigneti e una produzione di 400mila ettolitri di vino all’anno, di cui 70% rosso e 30% bianco. Circa 10 milioni di bottiglie prodotte di cui il 15% immesse sul mercato estero. I vitigni autoctoni calabresi danno vita a moltissime varietà di vino, tra cui 9 con la certificazione DOP e 9 con denominazione IGP.
Il grande patrimonio ampelografico presente in Calabria comprende vitigni come il Gaglioppo, il Magliocco dolce, il Greco nero e quelli emergenti a bacca bianca, come il Mantonico, il Pecorello ma anche il Guardavalle, il Greco bianco, che stanno interessando i mercati nazionali e internazionali proprio per la loro originalità.
La Regione Calabria sarà presente anche a Sol&Agrifood, nell’area dedicata alla gastronomia, per promuovere la massima conoscenza delle produzioni regionali. Saranno coinvolti tutti i Consorzi di Tutela Dop e Igp e, nell’area dedicata alla biodiversità, gli esperti Arsac illustreranno le proprietà dei prodotti gastronomici.
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