Risparmia e proteggi l'ambiente

28/10/2021

La GBM di Manfrini Gian Basilio, che opera da anni nel settore della meccanizzazione agricola, ha studiato e messo a punto macchine specifiche per il trattamento del raspo della vite, così come viene espulso dalle macchine di pigiatura. I raspi rappresentano un materiale di scarto che, non essendo considerato dalle leggi vigenti come sottoprodotto della vinificazione, può essere smaltito in discarica oppure utilizzato per il compostaggio, per produrre energia o in altri processi quali la distillazione. In ogni caso devono in qualche modo essere trasportati nel luogo di smaltimento o riutilizzo.

L’Azienda realizza una gamma completa di Trincia Raspi: mobili (da posizionare dopo la pigiatrice), fissi (grandi macchine in un piccolo spazio) e Custom project (consulenza e sviluppo di macchine speciali a progetto). Queste macchine sono in genere in acciaio inox con coltelli mobili e lame fisse che sminuzzano i raspi riducendone il volume.

La particolare architettura costruttiva modulare dell’ultima evoluzione dei modelli TRL, TRM, TRS e TRX permette di adattarli facilmente alla bocca di scarico di qualsiasi pigiatrice. Oltre 4.000 tagli al secondo permettono di ridurre il volume dei raspi fino all’85%. Grazie alla innovativa struttura condensano in uno spazio minimo una potente sezione di taglio ed un efficace sistema di evacuazione del prodotto, che viene direttamente caricato su un contenitore pallettizzato senza alcun intervento da parte dell’operatore.

Importanti i vantaggi: Riduzione dei volumi di materiale organico da trasportare, Maggiore igiene nell’ambiente operativo in quanto combatte la proliferazione dei moscerini, Riduzione dello spazio necessario occupato dal materiale, Abbattimento dei costi indotti dallo smaltimento dei raspi. Le macchine si integrano a qualunque pigiatrice, senza alterare il processo produttivo e senza costi aggiuntivi in termini di organizzazione e formazione del personale.

L’elevata qualità si traduce in efficienza, resistenza al tempo e agli agenti atmosferici (aria, luce, umidità, variazioni di temperatura…), senza trascurare il risparmio e l’attenzione all’ambiente. Il loro utilizzo non comporta particolari rischi per gli operatori durante il lavoro o le operazioni di manutenzione, essendo conformi alla direttiva macchine e dotate di marchio CE e della documentazione prescritta.