Primo Concorso Gastronomico fra le Pro Loco d'Italia

15/07/2019

Il team delle pro loco umbre, della Valnerina, ha vinto il primo contest Gastronomico tra le Pro Loco d’Italia organizzato a Vaprio d’Agogna (No) il 7 luglio scorso. La giuria era composta da esponenti di alcune scuole alberghiere locali e centri di formazione: Domodossola, Varallo Sesia, Stresa e Busto Arsizio. In più Massimo Zanetta, presidente Unpli Novara e Gabriella Giacomelli, consigliere del comune di Domodossola. I giurati hanno apprezzato la ricercatezza, la bontà dei piatti proposti, nonché la capacità di lavorare in gruppo, superando le difficoltà oggettive dell’operare in un contesto inusuale. Il menù proposto dagli umbri era il seguente: Merluzzo su Roveglia (un pisello selvatico); Risotto all’ortica, salciccia e zafferano; Vitello con luppoli e tartufi neri estivi; Mela cotta con gelato al mosto.

Gli altri tre team: pro loco del Piemonte, associazione sardi e pro loco della Calabria hanno lavorato altrettanto bene ed è stato difficile per la Giuria assegnare il primo posto. Gli altri, tutti ex equo.

Il Concorso si è svolto nel parco della bella struttura del Castello di Vaprio, una casa forte tardo medievale, oggi casa vacanza La Dimora del Caccetta, ricordando nel nome la leggenda del personaggio storico che avrebbe ispirato a Manzoni la figura del don Rodrigo. L’idea della competizione è venuta ad un gruppo di imprenditori locali e ha avuto come capofila la locale Pro Vaprio e il Comune. Gara con sponsor, pranzo e cena sono serviti per raccogliere alcune migliaia di euro da destinare alle associazioni locali che si occupano di assistenza ai minori.

Presenti Cesare Ponti dell’omonima ditta di Ghemme nonché presidente della Fondazione Novara Onlus che ha premiato il vincitori, Danilo Ramazzotti di Vaprio d’Agogna vero motore dell’iniziativa e Stefano Vercelloni che ha rappresentato Città del Vino.

La cena ed il servizio, anche del mezzogiorno, sono stati curati dai docenti e dagli studenti delle scuole coinvolte. Il loro impegno volontario ha così contribuito al raggiungimento degli scopi prefissi dagli organizzatori. Il prossimo anno il tema sarà ribaltato: a cucinare le scuole aderenti e a giudicare esponenti delle pro loco.

I vini serviti sono stati Colline Novaresi  Bianco (Erbaluce ) e Colline Novaresi Nebbiolo. E, a proposito di Promessi sposi, possiamo dire che anche tra i vini del novarese c’è un INNOMINATO ed è il vitigno Erbaluce, visto che la doc Colline Novaresi Bianco è 100 x 100 Erbaluce ma non si può citare il vitigno in etichetta!