L’ultimo WineScan™ 3 dell’azienda Foss segna una pietra miliare nell’analisi del vino e garantisce una crescente gamma di informazioni con meno costi e meno lavoro rispetto alle soluzioni precedenti. Tre tendenze comuni nella vinificazione indicano che il lancio è arrivato proprio al momento giusto.
Informazioni analitiche mai così importanti
Da El Niño al riscaldamento globale, le recenti stagioni hanno visto sfide senza precedenti per la produzione vinicola globale. Per quanto abili ed esperti, i professionisti del vino hanno bisogno oggi come non mai del massimo supporto per programmare la vendemmia, gestire uva non proprio perfetta, monitorare la fermentazione e perfezionare i tagli e l’imbottigliamento.
Alla fine degli anni novanta, la ricerca e sviluppo di FOSS ha dato una svolta all’analisi dei liquidi grazie ad una tecnologia chiamata infrarossi in trasformata di Fourier (FTIR) fornendo in pochi secondi una serie di parametri di qualità. Questa soluzione ha rivoluzionato il controllo dell’intero processo di vinificazione, dalla vigna alla bottiglia. La storia dell’innovazione continua adesso con WineScan 3. Una gamma completa di test, comprese nuove opzioni di analisi uniche, come i tannini nel vino e l’APA durante la fermentazione, per non parlare dell’opzione SO2 libera e totale più rapida rispetto alle generazioni precedenti.
Meno stress durante le operazioni di analisi del vino
Il nuovo WineScan 3 non solo offre una grande quantità di dati, ma rende anche più semplice ottenerli con un carico di lavoro minimo. Si tratta di un’innovazione al passo coi tempi data la difficoltà a garantire il lavoro qualificato nelle aziende vinicole o in laboratorio.
La standardizzazione automatica dello strumento elimina la deriva strumentale e garantisce risultati stabili nel tempo. Rispetto alle generazioni precedenti, non è più necessario eseguire lunghi controlli di standardizzazione con l’utilizzo di reagenti chimici, riducendo così la necessità di costose analisi di riferimento.
Ulteriori funzioni di automazione includono un sistema di flusso ad alte prestazioni e un campionatore automatico in grado di supportare oltre 130 test all’ora, senza operatore. Inoltre, il backup e la creazione di report automatici garantiscono la sicurezza dei dati, mentre la connettività garantisce l’accessibilità necessaria per la tracciabilità.
Sostenere un approccio creativo all’evoluzione dei gusti dei consumatori
Oggi, i produttori di vino hanno spesso bisogno di spingersi oltre i limiti in termini di stile e qualità del vino mantenendosi al passo con i gusti dei consumatori e con le esigenze di un clima in continuo cambiamento. Il risparmio di tempo e prestazioni offerto da WineScan 3 è estremamente importante per ridurre le preoccupazioni legate al funzionamento degli strumenti, lasciando gli utenti liberi di dedicare più tempo a ciò in cui sono più bravi: produrre vino di qualità.
Ogni risultato dei test si basa su 30 sub-letture in modo da fornire risultati altamente accurati e ripetibili. Si evita così la necessità di repliche per validare i risultati. Il funzionamento tramite touchscreen e l’interfaccia software altamente intuitiva semplificano l’utilizzo da parte di chiunque in laboratorio o nella cantina. Inoltre, la piattaforma smart fornisce un livello di supporto ravvicinato, mentre la connettività consente di creare il proprio sistema di rete strumentale.
Sebbene nessuno possa decidere le sfide con cui l’industria vinicola deve lavorare, una tecnologia innovativa può garantire che coloro che ogni giorno prendono decisioni chiave dispongano dei dati di cui hanno bisogno. In questo contesto, i nuovissimi WineScan 3 e WineScan 3 SO2 offrono tempistiche perfette, fornendo un gamma crescente di informazioni analitiche come parte naturale della moderna vinificazione.
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