Pinot Nero Brut, per festeggiare in rosa

13/10/2022

L’Azienda ha origini antiche. I prodomi dell’attuale cantina risalgono alla prima metà del Settecento, nascendo come comunità rurale che raccoglieva i contadini che lavoravano le terre dei nobili nelle campagne di Volpago del Montello. Fin dagli albori, la viticultura aveva un ruolo di rilievo, in primis per la fornitura del vino agli stessi nobili.

Dal 1969 l’attuale Commendatore Pozzobon si dedica con passione alla produzione di vini di elevata qualità affiancato ora dai figli Giuliano, Antonio, Fabrizio e Bruno, rispettosi e fedeli di un territorio tanto generoso quanto potente. Da generazioni, la stessa dedizione ha portato la famiglia Pozzobon a creare un’azienda unica, i cui frutti e il cui operato non hanno tardato a ricevere premi e riconoscimenti, fra cui il titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Il territorio si racconta da solo, con i dolci rilievi argillosi a duecento metri di altitudine, abbracciati da calde estati e attraversati da inverni rigidi, un clima aspro per altre colture ma ideale per la viticoltura. Le forti pendenze collinari e pedecollinari regalano ai vigneti un’ottima esposizione, che unitamente alla particolare disposizione dell’impianto, fa si che la vite sia una delle poche specie arboree adatte a questo arenale e che possa altresì esprimersi al meglio.

All’unicità del territorio si unisce la saggezza di pratiche viticole atte a ottenere la miglior qualità, come per esempio il diradamento dei grappoli, l’inerbimento dei filari. Il risultato sono quantità ridotte ma di elevata qualità e con il pregio della sostenibilità.

Per la salute del consumatore e la salvaguardia dell’ambiente, l’Azienda applica infatti i principi della lotta guidata e integrata, certificata SQNPI (sistema di qualità nazionale produzione integrata).

I risultati sono gli ottimi vini fermi della DOC Montello Asolo, fra questi il Montello e vitigno autoctono Recantina, gli spumanti DOCG Asolo Prosecco Superiore, il Rosè di Pinot nero.

Già pluripremiata nelle passate edizioni del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino, l’Azienda ha quest’anno meritato tre Medaglie d’Oro. Le prime due, nella Classifica Generale e nello speciale Forum degli Spumanti, per il Pinot nero Rosè 2020, dal colore rosa salmone pallido, perlage e grana fine e persistente, profumo intenso e fruttato, gusto fresco ed equilibrato. La terza per il Rosso del Commendator 2018 Montello DOC, dal colore rosso rubino, granato se invecchiato, profumo intenso di ciliegia selvatica e frutti di sottobosco, sapore asciutto e vellutato.

@cantinecommendatorpozzobon