La Neno Produttori D’Elite a Lavisè è solo l’ultima tappa del lungo percorso formativo e lavorativo del fuoriclasse delle bollicine Vito Piffer, appassionato enologo nato e cresciuto nella Valle di Cembra.
La sua trentennale esperienza maturata in diversi ambiti geografici, caratterizzati da aspetti fisici e climatici peculiari, lo ha portato a sperimentare quanto la qualità delle uve per i vini spumanti sia in stretta relazione con la composizione geologica del terreno di provenienza.
Da qui nasce una filosofia produttiva che prende in considerazione ogni singolo fattore che influenza le caratteristiche organolettiche nella vinificazione di Spumanti Metodo Tradizionale Classico: le tecniche agronomiche più appropriate ad ogni vigneto, il momento più adatto per la vendemmia, la tecnologia e il metodo di vinificazioneadeguati e infine la massima attenzione alle tecniche di imbottigliamento più innovative e all’evoluzione dello spumante nella fase di maturazione ed affinamento.
Diplomatosi enotecnico nel 1984 presso la scuola di viticoltura ed enologia di San Michele all’Adige, inizia la sua esperienza professionale nel 1985 presso l’azienda La Massa di Panzano, nel cuore del Chianti Classico e poi a Castel San Pietro Terme (Bo), nel 1998 ottiene il diploma di laurea in enologia e i primi anni Novanta vedono Piffer divenire enologo della cantina sociale in Valle di Cembra, il ritorno in Emilia-Romagna a Castel S. Pietro e a Calderara di Reno (Bo), il passaggio a Serra San Quirico nelle Marche e infine, dal 2005, la direzione tecnica della cantina Endrizzi srl di S. Michele all’Adige (Tn) e la consulenza presso altre aziende toscane, romagnole e svedesi.
Contemporaneamente Piffer avvia, nel piccolo spumantificio familiare, la produzione in quantità limitata di Spumanti Metodo Tradizionale Classico.
Tre le etichette frutto di meticolosi studi sulla geologia e sulla geomorfologia dei terreni porfirici della Valle di Cembra, grazie alla collaborazione con il fratello geologo Gianni, dai quali nasce il Talento Dosaggio Zero Vulcanite (Chardonnay in purezza) e di quelli policomposti delle Colline Moreniche nella Valle dell’Adige, che danno vita al Talento Brut Diamicton (un blend di Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Meunier). A questi si aggiunge il Talento Brut Neno 992 276 Mesi (Chardonnay e Pinot Nero), un’autentica sfida al tempo, ottenuto da un lunghissimo affinamento all’interno della cantina di famiglia scavata nella roccia di porfido, dove le bottiglie sono state sommerse in sabbia porfirica per migliorarne l’evoluzione e la conservazione.