Martignani, per un mondo più verde

18/04/2023

La Martignani è nota per aver sviluppato le più importanti innovazioni per l’uso sostenibile dei fitofarmaci a partire dal 1958, quando introdusse in Italia la tecnica applicativa del basso volume d’acqua con i primi nebulizzatori pneumatici. Dopo oltre 50 anni i prodotti dell’azienda romagnola – la prima ad aver introdotto in Europa nel 1981 la carica elettrostatica delle microgocce – si sono affermati presso le migliori aziende frutti-vinicole italiane e di altri 70 Paesi.

Uno dei principali obiettivi è sempre stato quello di proteggere le colture con il massimo rispetto per gli operatori e per l’ambiente, per conciliare due necessità: l’uso degli agrofarmaci ed evitare di contaminare l’uomo e il suo ambiente. E, oggi ancora più importante, con un notevole risparmio idrico,come dimostrano numerosi studi e testimonianze di clienti di tutto il mondo. Un risultato particolarmente importante in un momento come quello attuale in cui l’acqua e la sua tutela hanno un valore inestimabile.

Con i trattamenti Martignani, grazie alla tecnologia del basso volume e della carica elettrostatica in tutte le colture – ma soprattutto nella coltivazione dell’uva da vino – si risparmiano acqua di soluzione (oltre il 90%), prodotto chimico (oltre il 30%), tempo (meno giri per riempire i serbatoi), manodopera (circa il 50%) e oltre il 40 % di carburante. Questo si traduce in un risparmio economico significativo per i produttori e in una maggiore protezione dell’ambiente (assenza deriva e zero residuo nei grappoli e nella frutta), due peculiarità che li rendono ideali per le coltivazioni biologiche o biodinamiche.

L’Azienda romagnola, sempre all’avanguardia, ha recentemente presentato un’importante novità: il nebulizzatore snodato Phantom M120 “NewPort20”. Come tutti i nebulizzatori dell’Azienda a carica elettrostatica, NewPort20offre tempestività e rapidità di esecuzione, nebulizzazione costante ed omogenea indipendentemente dalle condizioni meteorologiche e dal volume di liquido erogato nell’unità di tempo, eccezionale capacità di gittata e penetrazione completa in qualsiasi tipo di coltura. Con l’innovativo sistema SMS (Smart Maintenance System) garantisce inoltre l’accesso in pochi secondi al vano tecnologico della macchina per le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, che altrimenti di solito obbligano l’utilizzatore a dover smontare parti di macchina. Lo sfruttamento massimo degli spazi disponibili nel vano cisterna ha permesso infatti di compattare la macchina (-30cm più corta del modello precedente), di renderla più leggera e manovrabile (-120kg) e di avanzare il baricentro verso la trattrice a vantaggio di una maggiore stabilità complessiva dell’insieme trattrice-attrezzo (+50%). Il sistema SMS, in attesa di brevetto per invenzione industriale, ha già ottenuto una menzione EIMA 2021 per l’innovazione, un riconoscimento che premia a valorizzare prodotti all’avanguardia in termini di qualità produttiva, di sicurezza e di sostenibilità green.

Una delle principali caratteristiche della tecnologia Martignani, oggi azienda leader mondiale nel settore, è proprio l’attenzione alla riduzione dell’impronta ecologica per conciliare due necessità: l’uso degli agrofarmaci e la protezione dell’uomo e del suo ambiente. Anche nei mercati esteri come la Colombia, dove l’agroindustria della Palma da Olio sta creando biodiversità aiutando nella lotta contro la deforestazione, o nei principali paesi dell’America Latina e in Asia, dove nelle piantagioni di banane si rendono necessari prodotti chimici per proteggerne le foglie dalla Sigatoka Nera, le macchine Martignani si sono affermate per i notevoli vantaggi che le caratterizzano: dall’altissimo risparmio di acqua alla riduzione del lavoro (80 minuti in meno di lavoro ogni 6 ettari) fino ai diversi tipi di soluzioni per i trattamenti preventivi che impediscono alle malattie fungine di crescere e riprodursi sugli alberi da frutto.

Da dicembre 2022, infine, l’Azienda aderisce all’Associazione Zero Residui, una filiera di aziende impegnate a rendere il settore agroalimentare sostenibile e solidale e che rispettano al riguardo una serie di requisiti ben definiti relativamente alla salvaguardia dei beni comuni come l’acqua e l’energia, all’assenza di residui chimici negli alimenti sia tal quali che trasformati, alla fertilità dei suoli, alla tutela del paesaggio, al contrasto dei cambiamenti climatici, ai diritti dei lavoratori agricoli. Un altro importante segnale del suo impegno per garantire la sostenibilità sia dell’ambiente che del consumatore e per un mondo sempre più verde e più giusto.