La parola ‘olistico’ in viticoltura suona ancora come qualcosa di estraneo, eppure ci sono aziende come Guido Fendi che applicano questo tipo di filosofia per ottenere nettari di qualità in armonia con la natura. Scopriamo come.
“L’approccio olistico con cui coltiviamo le nostre vigne si basa su una visione dell’ecosistema in cui ogni elemento è connesso e contribuisce all’equilibrio della natura. Seguiamo pratiche biologiche per rispettare il suolo, la biodiversità e il ciclo naturale della vite, evitando prodotti chimici di sintesi e favorendo metodi sostenibili come la coltivazione di piante tra i filari per arricchire il terreno e la lavorazione minima del suolo.
In che modo si traduce nei vostri vini questa cura agronomica alla pianta?
“La nostra cura agronomica si riflette nei vini attraverso la purezza e l’autenticità dell’espressione del territorio. Coltivare la vite in equilibrio con la natura ci permette di ottenere uve sane e ricche di sfumature, con una maturazione equilibrata e una qualità costante vendemmia dopo vendemmia. Raccogliamo le uve esclusivamente a mano, selezionando con cura solo i grappoli migliori. Questo ci consente di rispettare l’integrità del frutto e di portare in cantina solo materie prime di eccellenza”.
