L’antica tradizione del metodo discontinuo a vapore

07/12/2022

La storia della grappa in Trentino è strettamente legata a quella della Valle di Cembra, un giardino vitato sin dal IV secolo A.C. Una viticoltura eroica ed estrema, coltivabile solo con molta fatica sui 700 km di muretti a secco sui ripidi pendii che scendono fino al torrente Avisio.

Qui nel 1962 nasce la Distilleria Paolazzi Vittorio per continuare l’antica tradizione trentina del "lambicar" di famiglia, con metodo discontinuo a vapore. Portata avanti dal figlio Martino, la piccola distilleria ha accumulato molta esperienza nel preparare Grappe, Liquori e Distillati e nel curare tutti quei particolari necessari ad ottenere prodotti di qualità mantenendone la tipicità.

Tre i riconoscimenti meritati al XX Concorso Enologico Internazionale Città del Vino, nella sezione Grappa Award:

      una Medaglia d’Oro alla Grappa Gewuerztraminer Barrique (ambrata e brillante, gusto e profumo aromatico e floreale, invecchiata minimo 12 mesi in barriques di rovere)

      una Medaglia di Bronzo alla Grappa di Moscato  (giovane e aromatica al naso con sentori floreali, note di agrumi e frutta matura, decisa e persistente al gusto leggermente balsamico e speziato)

      – una Medaglia di Bronzo alla Grappa Muller Thurgau Barrique (morbida e delicata, lasciata riposare per circa 30 mesi nel rovere che ne esalta i profumi floreali).