L’emergenza idrica, messa ancor più in evidenza da una stagione estiva 2022 estremamente calda che ha condizionato qualità e quantità delle uve vendemmiate in autunno, richiama i produttori ad una rinnovata attenzione al rapporto tra acqua e terra, tra vite e vino. Gestire nel miglior modo possibile queste problematiche richiede nuove conoscenze e una rinnovata sensibilità ambientale, più competenze e professionalità. Questo incontro del prossimo 8 febbraio (ore 17:00) all’Auditorium dell’Università di Verona sul tema “L’Acqua e il Vino” vuole dare alcune risposte a queste esigenze. Ne parleranno Gerardo Zantedeschi (Sindaco di San Pietro in Cariano); Maurizio Ugliano (Università di Verona) e Angelo Radica (Presidente Associazione Nazionale Città del Vino). L’enologo Luigino Bertolazzi condurrà il convegno che vedrà gli interventi di Giovanni Battista Tornielli- docente di agricoltura e coltivazioni arboree dell’Università di Verona – che parlerà del rapporto tra l’acqua e la vite per un equilibro strategico. Il ruolo mitigatore dei portinnesti nel contesto del cambiamento climatico è invece il tema che affronterà Ermanno Munari, agronomo dei Vivai Cooperativi Rauscedo; infine Simone Venturini, ingegnere di Technital spa presenterà uno studio idrogeologico della Valpolicella. Seguirà un banco d’assaggio a cura di GRASPO di vini di vitigni antichi “perduti” di Verona e gastronomia della Valpolicella.
