Obiettivo primario della Tenuta di Aljano, fondata nel 1999, è la produzione di vini di alta qualità nel massimo rispetto dell’ambiente e della salubrità del prodotto finale. I vigneti disposti sul versante della valle del torrente Tresinaro (esposizione a est) sono caratterizzati da una maggiore escursione termica diurna e da terreni più fertili, mentre i vigneti esposti a nord nascono su terreni molto più minerali e poveri di acqua, e queste differenze pedoclimatiche vengono sfruttate e valorizzate attraverso l’utilizzo specifico delle diverse uve in relazione alla tipologia di vino.
Il territorio tipicamente collinare per la sua bassa fertilità impedisce di ottenere abbondanti rese a vantaggio di una alta qualità della materia prima prodotta in vigneto. Inoltre conferisce al vino buona struttura e una caratteristica nota minerale che accomuna tutti i prodotti della Tenuta, che fa parte di un complesso di interesse geologico denominato “Gessi di Scandiano”.
La superficie vitata è gestita con particolare attenzione alla coltivazione di vitigni autoctoni, primo fra tutti la Spergola: varietà a bacca bianca di grande pregio grazie ai caratteristici profumi agrumati, alle note di mela verde e fiori bianchi, e alla importante acidità che la rende perfetta per la spumantizzazione sia con il metodo Martinotti che con il Metodo Classico. Un altro vitigno autoctono è il Lambrusco Montericco, uva a bacca nera che prende il nome dall’omonimo paese sulle colline del comune di Albinea. Le uve di Montericco producono un vino dal profumo fresco e fragrante con un richiamo alla viola e ai frutti di bosco come lampone e fragolina. Altre varietà autoctone coltivate sono il Lambrusco Barghi, Lambrusco Oliva e Sgavetta (a bacca nera).
L’Azienda vinifica esclusivamente le uve provenienti dai propri ettari vitati (24) la cui conduzione, in difesa integrata avanzata, è incentrata su tecniche e prodotti esclusivamente naturali: controllo delle erbe infestanti con soli metodi meccanici di sflacio senza uso di diserbanti, concimazione esclusivamente tramite concimi organici e nessun pesticida.
Lo Speciale Premio Forum Spumanti della XIX Edizione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino ha premiato con una Medaglia d’Argento il Vigna al Vento 2014 Colli di Scandiano e Canossa Spergola Spumante Brut DOC, dai riflessi dorati, un elegante “perlage” fine e continuo, bouquet fresco e intenso, gusto armonico ed equilibrato.