La cantina green

04/12/2019

La cantina Podere Roverat nasce da un grande passione per il territorio e per il vino di qualità, quando Paolo Camolei insieme al suo socio Michele Lunardelli decidono di portare avanti questo sogno insieme a Virginia, Rossella e Marco.

I vigneti sorgono nel cuore del Lison, terra da sempre vocata alla coltivazione dell’uva. A questa antica tradizione abbiamo voluto abbinare le risorse che il progresso offre. La nostra cantina è di nuova ristrutturazione, con forti mura e un tetto con travi in legno e isolanti di pregio che garantiscono ai nostri vini un affinamento sicuro. Anche la delicata fase dello stoccaggio trova un clima sempre costante e fresco perfino nelle estati più afose. I macchinari e la strumentazione di nuova generazione ci aiutano nel risparmio energetico e a rispettare l’ambiente e la natura che circonda questo territorio e che noi fortemente sosteniamo con l’obbiettivo di essere il più “GREEN” possibile.

Unite alla sapiente coltivazione della vite le particolari caratteristiche geofisiche del terreno (suolo alluvionale con strato superficiale argilloso ricco di elementi minerali e sostanze organiche e clima temperato con forti escursioni termiche giornaliere) consentono di ottenere profumi fruttati, sapori minerali e persistenti. Già gli antichi Romani avevano compreso le potenzialità della zona, garantita da un buon apporto idrico dal Livenza e dal Tagliamento e dalla posizione protetta a Nord dalle Dolomiti e bagnata al Sud dal Mar Adriatico. Determinanti anche il lavoro minuzioso ed attento dei Monaci Benedettini, che apportarono un ulteriore impulso alla coltivazione della vite e all’affinamento delle tecniche enologiche, e il successivo riconoscimento come la “Vigna del Doge” per la Serenissima Repubblica di Venezia.

Quest’anno l’Azienda ha meritato due Medaglie d’Oro al Concorso Enologico Internazionale Città del Vino per il Selvaggio della Boa 2018 Lison Classico DOCG e per il Merlot 2018 DOC Venezia, premiato con un’ulteriore Medaglia d’Oro dalla sezione Speciale MondoMerlot Comune di Aldeno. Le uve della prima etichetta vengono prodotte in zona Boa, dal vitigno Sauvignonasse. Un tempo questo antico vigneto era chiamato “selvaggio” perché poco lavorato e solito a una produzione limitata e di qualità. La vendemmia è tardiva e manuale per raggiungere un corpo importante e una ricca complessità aromatica. Il Merlot, dal colore rosso rubino tendente al granato con la maturazione, invecchiando si affina notevolmente e acquista in qualità ed aromatica concretezza.