Il Dolcetto, una Vi.Ta. da protagonista

07/11/2022

“Il Dolcetto, una Vi.Ta. da protagonista” – Domenica 13 novembre, ore 17.30

Giornata Mondiale dell’Enoturismo di Città del Vino

 

Incontro con Bruno Gambarotta e Cinzia Montagna

in Enoteca a Ovada

 

Nell’occasione, sarà consegnato il premio al campione paralimpico ovadese Gabriele Lanza

per i risultati sportivi raggiunti

 

 

Domenica 13 novembre, nella Giornata Mondiale dell’Enoturismo 2022 proclamata dalla Rete Europea delle Città del Vino RECEVIN, L’Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato invita all’evento “Il Dolcetto, una Vi.Ta. da protagonista – quando il vino diventa racconto” organizzato alle ore 17.30 presso la sede dell’Enoteca.

Ospiti e animatori dell’incontro, realizzato con il patrocinio del Comune di Ovada, della Pro loco di Ovada e del Monferrato Ovadese e con il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte, saranno il noto personaggio televisivo Bruno Gambarotta, giornalista e scrittore, e Cinzia Montagna, giornalista, scrittrice e autrice di programmi per la televisione. Il titolo dell’incontro fa riferimento all’ormai prossima edizione della tradizionale fiera “Vi.Ta. – Vino e Tartufi”, che si terrà a Ovada domenica 20 novembre, ponendo però l’accento sulla narrazione del Dolcetto. Bruno Gambarotta e Cinzia Montagna parleranno, infatti, del vino e del cibo come elementi di racconto presenti nei vari ambiti letterari ed artistici e leggeranno in esclusiva per il pubblico un racconto inedito che ciascuno di loro ha scritto, dedicato al Dolcetto.

Al di là degli elementi di enogastronomia o legati al terroir, i due autori tratteranno nella loro conversazione anche dell’importanza del “fattore umano”, inteso come espressione di persone che costruiscono la percezione di un territorio e ne sono ambasciatori. In questo contesto, il Comune di Ovada e l’Enoteca consegneranno un’attestazione di ringraziamento a Gabriele Lanza, ovadese, atleta e campione paralimpico di Ice Hockey.

“La motivazione dell’evento trae spunto da studi recenti e in corso per l’individuazione dell’identità specifica del Dolcetto di Ovada – indica Mario Arosio, Presidente dell’Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato –  ma, oltre agli aspetti scientifici di raccolta e analisi dati relativi al Dolcetto di Ovada, con conseguenti applicazioni in ambito vitivinicolo ed enologico, risulta auspicabile e necessario agire sulla percezione del Dolcetto d’Ovada presso il pubblico indifferenziato, composto da esperti e meno esperti sul piano tecnico, realizzando uno ‘storytelling’ del prodotto e del suo contesto. Per questa ragione, abbiamo pensato a un evento che unisca cultura e divulgazione, conoscenza dei meccanismi di comunicazione e capacità di trasferire contenuti sia tecnici sia, soprattutto, emozionali al pubblico presente. Il Dolcetto, si racconta, quindi, nel calice, nella narrazione e nella convivialità, ma la valorizzazione è rivolta anche ai personaggi ovadesi che si sono distinti e si distinguono a livello sovraterritoriale per impegno e risultati raggiunti”.