“Esperienze di successo nel confronto tra vecchio e nuovo mondo. La rete Aenotur”

31/07/2017

A seguito dei Forum nazionali e internazionali curati in questi anni, l’Associazione Nazionale Città del Vino ha recentemente organizzato a Torgiano (PG) un “Simposio Europeo sull’Enoturismo: Marketing e redditività d’impresa” incentrato sull’approfondimento degli aspetti tecnici imprescindibili allo sviluppo dei territori del vino italiani e non, all’internazionalizzazione dell’offerta, alla qualificazione degli standard, alla brand reputation. Sono stati quindi chiamati a confrontarsi alcuni prestigiosi protagonisti del mercato del turismo del vino (docenti, responsabili di progetti nazionali e internazionali per la promozione del turismo enogastronomico, esperti di internazionalizzazione, giornalisti del settore ed esperti di comunicazione on line). Dei loro interventi vogliamo darvi nota, anche alla luce della rilevanza e delle opportunità che sempre più possono svilupparsi dall’enoturismo e dal marketing territoriale.

 

“Esperienze di successo nel confronto tra vecchio e nuovo mondo. La rete Aenotur”

Conclude la Quinta Sessione  “IL MODELLO DISTRETTUALE NEI MARCHI A OMBRELLO. BUONE PRATICHE DI MARKETING CONTRO L’ANALFABETISMO ENOGASTRONOMICO. ESPERIENZE A CONFRONTO”, l’intervento di Ivane Fàvero, Consulente nel settore turismo, Vicepresidente di Aenotur  (associazione internazionale per lo sviluppo e la promozione del enoturismo in tutto il mondo) America Latina, responsabile del Convivium di Slow Food Primeira Colonia Italiana.  

Il Congresso Latino-Americano del Turismo promuove da diversi anni la discussione  sull’ importante segmento dell’enoturismo  con l’obiettivo di introdurre l’innovazione e la competitività in questo settore. La prima edizione, tenutasi nel 2010, era dedicata al turismo di Bento Gonçalves. La seconda edizione dell’evento (2012) era titolata “Tradizione e Innovazione nel Enoturismo”. La terza edizione, nel 2013, è stata presentata con il tema "Turismo Vitivinicolo: generatore di sviluppo per le economie locali”. La quarta edizione (2014) era incentrata sull’insieme dell’offerta enoturistica di alcune città brasiliane. Nel 2015 a settembre l’Uruguay ha ospitato il 5º Congresso Latino Americano, mentre nel corso del Congresso Internazionale dell’Enoturismo tenutosi a luglio in Spagna e Portogallo è stato presentato uno studio condotto in Europa (Germania, Francia e Regno Unito), i mercati emergenti (Asia e Brasile) e Internet. Era dedicato a “Sviluppo e prospettive dell’enoturismo” il 6º Congresso latino-americano del Enoturismo, tenutosi a Mendoza (Argentina) nel novembre 2016, preceduto dalla 1ª Conferenza Mondiale sul Turismo del Vino a settembre in Georgia (Europa orientale). Avrà luogo, infine, a Mendoza il prossimo settembre la 2ª Conferenza Mondiale sul Turismo del Vino. 

Dopo aver riportato  i numeri del settore del vino in Brasile nel 2015 (32 mln di litri di concentrato di succo d’uva, 10.000 ha di vitis vinifera, 32.000 ha di uva americana o ibrida, 30.000 ha di uve da tavola, più di 1.100 cantine di cu il 90% sono piccole e medie imprese, 20 mln di litri di vino pregiato, 20 mln di litri di spumante, 80 mln di litri di vino importato, 5 mln di litri di spumante importato, 110 mln di litri di succo d’uva pronto da bere), la Fàvero haricordato alcuni dei fondamenti dell’enoturismo: la rete dei valori e degli stakeholders che deve sostenere l’ospitalità, la diversificazione dell’offerta del prodotto enoturistico (la differenziazione del turismo esperienziale, lo sviluppo di prodotti e servizi in conformità al mercato che si desidera acquisire, alberghi tematici, eventi, fidelizzazione dei consumatori, ecc.),  l’innovazione nelle aziende vinicole e in quelle complementari dell’indotto, l’architettura e il design delle strutture, la tematizzazione del territorio (integrazione del vino con altri prodotti turistici come la gastronomia, il golf, la musica, l’arte, i fiori, le piste ciclabili, …), la cooperazione tra aziende e organizzazioni e tra i diversi modelli di sviluppo che rispettano le caratteristiche locali, l’ospitalità e l’accoglienza come occasione di consumo di esperienze uniche  e indimenticabili (entertainment, estetica, fuga dalla routine, apprendimento).

"Enogastronomia e Turismo: come si declinano oggi "

"Comuni e Strade del Vino nello sviluppo dell’enoturismo in Italia"  

"Drivers di acquisto per i prodotti alimentari"

"Simposio Europeo sull’Enoturismo: marketing e redditività d’impresa"

“Invito al viaggio enoculturale. La dimensione culturale dell’Enoturismo”  

“Different kinds of Wine Tourism” 

“Posizionamento digitale nel turismo enogastronomico” 

“Enoturismo: come aumentare il flusso di turisti dalla Russia e paesi CSI?”

“Opportunità del P.S.R. dell’Umbria per il settore vitivinicolo”

“In Vino Veritas. Buone pratiche di marketing contro l’analfabetismo enogastronomico” 

“Exploring the role of typical Food and Wine in Shaping Visitor’s Place Image”