Esiste già e lo ha prodotto l’azienda Ca’ Da Roman di cui abbiamo raggiunto il patron Massimo Vallotto per farcelo raccontare in 3 domande.
I vostri prodotti, vini a base di vitigni PIWI, intercettano il gusto dei giovani consumatori, tra originalità e sostenibilità. Come reagisce il pubblico?
“Abbiamo un resort e due ristoranti, perciò osserviamo ogni giorno le reazioni dei winelovers. Notiamo un crescente interesse per i vini sostenibili, spesso superiore a quello per etichette blasonate. La qualità resta fondamentale: un vino deve essere sostenibile, ma anche piacevole da bere.”
Oltre che sostenibili oggi tra le vostre etichette spicca uno dei nuovi trend del momento: un vino dealcolizzato o dealcolato. Qual è la sua opinione sui vini dealcolati?
“Non entrano in competizione con i vini tradizionali. Sono una nicchia di mercato che risponde alle esigenze di quel 50% della popolazione mondiale che non consuma vino.”
Il vostro vino dealcolato è ovviamente PIWI ma che tipo di vino avete deciso di produrre?
“Una bollicina, bianca, dry taste dealcolata meccanicamente.”