Duino&Book: storie di vino, di angeli e di pietra

18/12/2020

Comuni cercasi per i “Duino&Book” festival. Il Gruppo Ermada Flavio Vidonis, attraverso la collaborazione con una rete di associazioni ed enti, ha avviato la progettualità per la realizzazione dell’ottava edizione del “Duino&Book” che vedrà lo svolgimento in tre momenti diversi nel corso del 2021. Alcune di queste iniziative sono promosse congiuntamente con il mondo associativo, le scuole e le istituzioni e si svolgeranno in estate e in autunno.

Per realizzare il progetto culturale che “8° DUINO&BOOK, STORIE DI PIETRE, ANGELI E DI VINI”, si richiede la collaborazione e l’adesione formale dei Comuni friulani compilando la scheda allegata per poter presentare il progetto alla Regione Friuli Venezia Giulia.

L’ottava edizione del Duino&Book, dedicato a Storie di Pietre, Angeli e di Vini, si arricchisce di attività e di proposte legate alla valorizzazione della cultura, della lingua e del paesaggio. Luoghi fantastici, visti ed assaporati attraverso forme innovative di lettura, con gli occhi di chi li ha vissuti e chi deve scoprirli. Gli eventi si terranno da maggio a novembre 2021. A maggio prenderà il via “Storie di Pietra”1° “Festival degli Angeli”, per proseguire in novembre con gli “Incontri d’Autunno”.

Protagonisti di questa edizione saranno il Vino (il suo ambiente e il viticoltore), la Pietra (tra le cave e gli scalpellini) e gli Angeli: questi gli elementi principali del filo conduttore di questa edizione che vedrà letture in cantina, ma anche in spazi aperti (parchi urbani o luoghi significativi) in chiave di valorizzazione turistica dei luoghi.

“Storie di Pietra” racconta il territorio carsico di Aurisina, sede di una delle più grandi attività estrattive e di lavorazione del  marmo in Europa, concentrata nelle grandi cave, attive fin dall’età romana. La storia di Aurisina inizia nei tempi antichi, intorno al 180 a.c., con la fondazione di Aquileia, per la cui costruzione i Romani iniziarono a sfruttare le cave intensivamente. Aquileia, centro nodale dei traffici verso l’Illiria e la Pannonia, per il grande utilizzo di marmi nella sua costruzione diede notorietà alla pietra di Aurisina: ancor oggi vi possiamo ammirare i resti di numerosi edifici e monumenti, splendidi per bellezza e resistentissimi per qualità. In età romana, le cave mantennero per diversi secoli una grande attività dovuta non solo ai pregi dei materiali estratti, ma anche alla felice posizione geografica: Aurisina si trovava alla confluenza tra importanti vie di comunicazione (Via Gemina e Via Flavia) e a ridosso degli attracchi marini della baia di Sistiana e del Lacus Timavi. 

Il “Festival degli Angeli” sarà dedicato all’esplorazione di nuovi argomenti del dibattito culturale, alla ricerca di forme artistiche e contributi intellettuali in grado di indagare il rapporto tra realtà, opera d’arte teatrale e letteraria, dibattito filosofico e percezione dell’esistenza attraverso le parole, al mondo delle emozioni e del pensiero che esse sottendono: essere vicini agli “angeli”, ovvero alla bellezza e alla conoscenza.

Nell’ambito del Festival degli Angeli verrà promosso un concerto "Dal Reka al Timavo" a San Giovanni in Tuba. La Chiesa di San Giovanni in Tuba sarebbe sorta nel luogo chiamato “Te Tuba”, quello in cui si stabilì – secondo la tradizione – uno dei primi insediamenti umani di sopravvissuti al diluvio universale. Proprio lì, nel giorno del giudizio, uno dei quattro angeli dell’Apocalisse suonerà la sua “tuba” (tromba) per chiamare i defunti a risorgere. Ecco perché molti, in passato, desideravano farsi seppellire in questo luogo.

Tra i poeti di cui si parlerà al Festival ci sarà Rainer Maria Rilke che proprio a Duino ha scritto le “Elegie Duinesi”.

Ambiente, storia, sport, disabilità, cultura, enogastronomia, territorio sono il mix di elementi al centrodegli appuntamenti d’Autunno, dal 1 al 14 novembre, con giornate all’insegna della conoscenza e dei sapori.

Per informazioni:
Massimo Romita –
Presidente Gruppo Ermada Flavio Vidonis – cell. 3488704157