Diamo il benvenuto a Torino di Sangro

14/06/2023

L’Associazione dà il benvenuto ad una nuova Città del Vino, il Comune di Torino di Sangro (CH), tranquilla località collinare a pochi chilometri dal suggestivo litorale della Costa dei Trabocchi.

Diverse e incerte sono le ipotesi dell’origine del nome che potrebbe derivare da “Taurus”, posto elevato, o dal “toro” raffigurato nello stemma. Secondo la leggenda più conosciuta gli abitanti di Civita di Sangro di origini sannitiche, assaliti dai Saraceni nell’IX secolo fuggirono preceduti da un toro che si fermò sotto l’antica Torre, dove si rifugiarono dando vita ad un nuovo paese. Fino al XIX secolo si chiamava semplicemente Torino, poi, per ovviare soprattutto ai disguidi postali registrati soventemente a causa dell’omonimia con la più nota città piemontese, il 20 luglio 1862 il consiglio comunale deliberò di mutare il nome in Torino del Sangro.

Nel Medioevo il paese fu possesso dell’abbazia di Santo Stefano in Rivomaris a Casalbordino e nell’epoca moderna, dopo la distruzione dell’abbazia da parte dei turchi, che assediarono anche il feudo, Torino fu feudo dei D’Avalos Marchesi di Vasto e poi dei Carafa sino al 1806, quando entrò nel distretto di Chieti. Il comune ha un rilevante interesse storico e naturalistico. Infatti proprio nel territorio del comune è presente un cimitero militare chiamato "Sangro River War Cemetery" dove riposano i soldati che hanno combattuto la battaglia del Sangro durante la seconda guerra mondiale, in fasi offensive contro la denominata Linea Gustav. Nel cimitero si trovano sepolti anche soldati giovani, di 16 o 17 anni appena. Torino venne occupata dai nazisti, ma non distrutta, perché erano impegnati a demolire i ponti sul Sangro, sicché facilmente il territorio fu conquistato nei primi di novembre del 1943 dalle truppe indiane del generale Montgomery.

Tra le feste in calendario ricordiamo la Festa della Madonna di Loreto (ultima domenica di maggio ed i 2 giorni successivi), La Mattinata del Viso Adorno (dalla sera del 9 dicembre fino alla mattinata successiva) e la Festa di San Michele Arcangelo (in agosto, a Borgata Marina).

Torino di Sangro è meta di turismo in estate per gli stabilimenti balneari sulla Costa dei Trabocchi, specialmente in località Le Morge. Il suo bel lungomare invita a lunghe passeggiate. Il centro del paese conserva la cinquecentesca chiesa di San Salvatore e quella dedicata alla Madonna di Loreto. La zona è ricca di floride colline con antichi uliveti e rigogliosi vigneti. Nel Cimitero di Guerra Inglese si trovano le spoglie di oltre 2600 soldati del Commonwealth che caddero nel 1943 nelle furiose battaglie combattute dall’esercito inglese contro quello tedesco lungo il Sangro. A pochi passi dal mare, si trova la Riserva Naturale Regionale Lecceta di Torino di Sangro. Si estende per 175 ettari a sud della foce del fiume Sangro e comprende un bosco misto di macchia mediterranea, habitat ideale del leccio, ma anche dell’orniello, del cerro e delle roverelle. Al suo interno vi sono percorsi natura ed escursionistici, area pic-nic e centro visite, funzionante nel periodo estivo. Il litorale di circa sei chilometri è equamente diviso tra la spiaggia sabbiosa della località “Le Morge” e quella ghiaiosa di “Costa Verde”.  Da non mancare un assaggio degli ottimi piatti e prodotti locali: pane casereccio, salumi dolci e piccanti, formaggi semi stagionati, bruschette con pomodoro, basilico fresco e olio extravergine, pasta fatta in casa condita con sugo di castrato, carne arrosto alla griglia, arrosticini, brodetto di pesce e naturalmente i vini bianchi e rossi.