Usini si trova nel nord-ovest dell’isola, nella sub-regione storica del “Coros-Logudoro”, a 8 km. dal capoluogo Sassari, a 30 km. Da Alghero e da Porto Torres.
Posizionato a 200 mt. sul livello del mare, il suo territorio si estende per 30,68 km2
Attualmente (maggio 2023) il nostro Comune conta 4.309 abitanti.
Se si volesse tentare di stabilire l’esatta etimologia del termine “USINI”, potrebbe passare per significativa l’analisi della parola fatta da Iosto Miglior: Usini deriverebbe, con l’aferesi della “e”, dal greco Euxénos oppure dal latino Euxinus. Il significato è sempre lo stesso: paese ospitale.
Il comune di Usini è socio dell’Associazione Nazionale “Città del vino” dal 30 maggio 2002 e dell’Associazione Nazionale “Città dell’olio” dal 26 novembre 2007.
La sua economia è basata sul terziario, grazie alla vicinanza al capoluogo, ma anche sull’agricoltura, con circa 350 ettari coltivati a vitigni, 380 ettari a oliveto e circa 200 ettari a carciofaie. Grazie a questa realtà, in paese sono presenti un’azienda agricola/olearia e ben 11 aziende vinicole che, nel tempo, si hanno ritagliato importanti spazi di notorietà grazie a numerosi premi ottenuti sia a livello nazionale che internazionale. I vini trainanti del settore sono il “Vermentino” (che in paese viene declinato al femminile, ovvero “vermentina”) e il “Cagnulari”, vitigno autoctono riscoperto e valorizzato dalla prima cantina nata in paese (“Cherchi”) e ormai coltivato anche in altre zone del nord-ovest dell’isola. Si produce anche un ottimo “Cannonau”, alcuni spumanti e un ottimo passito, molti dei quali pluripremiati.
Nonostante la vicinanza alla città di Sassari, Usini è riuscita a conservare i suoi tratti distintivi; i suoi abitanti sono proficuamente impegnati nella valorizzazione delle tradizioni, delle pratiche e dei saperi locali. Gli attivissimi e vivaci gruppi folkloristici locali, oltre ad essere la testimonianza suggestiva dello splendore del vestiario popolare, sono allo stesso tempo la rappresentazione della specificità della musica, dei canti e delle danze tradizionali. Soprattutto negli ultimi anni, le amministrazioni comunali, la Pro Loco e le varie associazioni culturali hanno intrapreso, attraverso la realizzazione di manifestazioni popolari, un costante processo di rivalutazione delle tradizioni, delle produzioni enogastronomiche locali e di salvaguardia della loro specificità; tra questi eventi si ricordano: festa campestre di “San Giorgio”, “Merenda nell’Oliveta”, “Rassegna Enologica Vini di Coros” e “Monumenti Aperti” a maggio; sagra “Andarinos de Usini” (pasta locale fatta esclusivamente a mano), il “Festival Internazionale del Folklore” e “Calici di Stelle” ad agosto; la festa patronale in onore di “Santa Maria Bambina” a settembre; “Camminata tra gli Olivi” l’ultima domenica di ottobre e la degustazione itinerante dei vini “Ajò a Ippuntare” (“andiamo a spillare il vino nuovo”) a dicembre.