Furore è un comune italiano della provincia di Salerno. Dal 1997, in quanto parte della Costa d’Amalfi, è entrato a far parte dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Secondo lo storico Camera, Furore deve la sua denominazione all’asperità del luogo, dato che, quando la tempesta ne sferza il territorio, il fragore che si crea incute spavento e timore.
Nell’antichità, questa terra comprendeva due sobborghi: Terra Furoris e Casanovae, cioè Casanova. Dal XVII secolo quest’ultimo non viene più citato negli atti pubblici.
Ai tempi della Repubblica Amalfitana Furore era casale extramenia di Amalfi. Nel Basso Medioevo si emancipa divenendo Università ed eleggendosi un proprio Sindaco. Per un breve periodo fu annesso alla vicina Praiano, e poi ritornò a essere comune indipendente. Notizie di Furore si apprendono anche nel Catasto Carolino del 1752.
Oltre all’Associazione Nazionale Città del Vino, Furore fa parte dell’Associazione dei Paesi Dipinti.