Quella dell’azienda Castellari Bergaglio è una storia di passione che ha origini sul finire del 1800; una tradizione famigliare che ha tramandato l’arte di fare il vino giungendo fino ad oggi, la sua quarta generazione.
The art of making Gavi è il motto dell’azienda che, orgogliosamente, si è specializzata nella vinificazione di un solo vitigno, il Cortese, un uvaggio di origine antica e nobile autoctono della zona di Gavi, in cui si trova la cantina. Un territorio al confine tra due regioni, il Piemonte e la Lombardia in cui le viti possono godere di un clima ideale grazie anche alla brezza marina che giunge dal vicino Mar Ligure e contribuisce a conferire la tipica sapidità del Gavi. La scelta di produrre vini solo e interamente da uva Cortese esprime il profondo legame con un territorio ricco di bellezze, storia e tradizioni che meritano di essere raccontate.
La missione della famiglia è da sempre quella di far esprimere al meglio tutte le sfaccettature e potenzialità di questo uvaggio, per questo la produzione si compone di sette etichette di Gavi, tutte da 100% uva Cortese. Le differenze tra questi vini sono riconducibili a diversi fattori quali la composizione del terreno di un vigneto rispetto a un altro; la diversità di terroir che dà vita a vini completamente diversi nonostante condividano stessa annata e vinificazione; la differente selezione di uve e annate tenute a riposo per anni in bottiglia, da qui il Gavi di Gavi “vintage” la cui annata corrente è 2018 e le cui uve vengono selezionate dalla “Vigna vecchia” che vanta più di ottant’anni.
Il vitigno cortese è, inoltre, un vitigno versatile, in quanto si presta alla produzione di vini che possono essere bevuti molto giovani con sentori freschi e minerali, ma ha anche grande capacità di invecchiamento mantenendo sempre le sue caratteristiche di eleganza e sapidità grazie all’acidità dell’uva. Basti pensare che, proprio per la sua acidità in origine veniva usata come base spumante, perciò onorando la tradizione, la Castellari Bergaglio produce un Metodo Classico da 100 % uva Cortese con 60 mesi sui lieviti.
L’altra sfida a cui non si è sottratta la famiglia è quella di produrre un Gavi che faccia passaggio in barrique e infine un Passito, ottimo come accompagnamento a dolci e formaggi o come vino da meditazione, pestato rigorosamente con i piedi come insegna la tradizione. La soddisfazione sta nel percepire che tutti i sette Gavi sono collegati da un file rouge che li accomuna rendendoli unici nella loro diversità.